Il ventesimo compleanno, il ritorno di grandi protagonisti, il rinnovato connubio con il Carraro Team e l’attesa per l’ormai prossimo concerto dei Nomadi. Sono questi i principali punti di interesse sviscerati nella serata odierna nel corso della cerimonia di presentazione della ventesima edizione de La Lagarina – Maratonina della Pace che domenica mattina cercherà di concretizzare nel migliore dei modi gli sforzi organizzativi del Crus Ottica Guerra Pedersano.
La Gara
E se fosse un ucraino a spezzare il dominio africano che dura da 9 stagioni? Il talentuoso Piccolo Principe Vasil Matvijchuk è forse il volto più atteso alla partenza di domenica mattina, visto che sulle sue robuste spalle peserà la responsabilità di controbattere all’offensiva del nutrito plotone africano che potrà contare soprattutto sui keniani Serem Kipketer e Joel Kimuren e sui marocchini Hamid Elmouaziz e Hakim Radouan. Dal punto di vista statistico il meglio piazzato sembra essere proprio Kimuren che può vantare un personale sulla distanza della mezza maratona di 61 minuti esatti, ma tutto lascia intendere che la lotta per la vittoria sarà serratissima.
E se in campo maschile l’attesa è tutta per un "Principe", la competizione femminile potrebbe tornare a premiare una regina, la venticinquenne keniana Sylvia Kibet, già vincitrice su queste strade nell’edizione del 2006. La quotata gazzella dell’altipiano centrafricano (si ricorda il quarto posto nei 5000 alle scorse OIimpiadi di Pechino) pare in grado di ripetere l’assolo che tre anni or sono le regalarono il successo, ma per ripetersi dovrà fare i conti con la giovane etiope Alebachew Selam e con
la marocchina Khadijsa Arafi. Non sono del tutto sfumati i sogni di riportare in riva all’Adige la vincitrice della scorsa edizione Vincenza Sicari, che ha personalmente dichiarato la volontà di esserci e solo la soluzione di alcuni particolari organizzativi daranno l’ok alla sua presenza, Lei potrebbe contrastare ed anche vincere il duello con le nordafricane. Sarebbe una bella soddisfazione Italiana da aggiungere a quelle di qualche giorno fa a Torino negli Eurindoor.
Il via, come detto, alle ore 10 di domenica mattina. Poco prima della partenza ci sarà spazio anche per i diversamente abili a bordo delle handybike, mentre per tutti gli altri sarà possibile cimentarsi in una marcia non competitiva sulla distanza di 10 chilometri.
Il Tracciato
Ventun chilometri e 97 metri, con partenza ed arrivo nel piazzale antistante il centro scolastico di Villa Lagarina. Dopo il via ed un primo passaggio nel centro storico della cittadina lagarina gli atleti imboccheranno la strada provinciale Destra Adige con direzione Nord per oltrepassare Nomi e sfiorare l’abitato di Aldeno, giro di boa della prova. Il rientro seguirà grossomodo lo stesso tracciato dell’andata, per un percorso pressochè pianeggiante ma sicuramente tecnico per le curve e per la possibilità di incappare in qualche raffica di vento. Finale difficile con la leggera ascesa nel centro di Villa Lagarina, prima degli ultimi 100 metri in discesa.
Crus Pedersano e i Nomadi.
Un legame che dura da molti anni. Dopo l’eccezionale riuscita della collaborazione maturata nel 2006, il celebre complesso emiliano ha risposto nuovamente presente alla chiamata del Crus Pedersano e sabato 28 marzo sarà nuovamente protagonista di un atteso concerto nel teatro tenda predisposto in località Ai Giardini, ovviamente a Villa Lagarina. Un tendone ancora più grande rispetto a quello di tre anni or sono, per permettere a quanti più appassionati di assistere alle evoluzioni musicali di Beppe Carletti, Danilo Sacco e soci, con l’attenzione sempre rivolta verso i meno fortunati e alla solidarietà, caratteristiche salienti del credo dei Nomadi e dello stesso Crus Pedersano.
Crus Pedersano e Arcobaleno Carraro Team
Per riportare Villa Lagarina al ruolo di capitale dello sport trentino, si rinnova anche nel 2009 la fruttuosa collaborazione tra il Crus Ottica Guerra Pedersano e l’Arcobaleno Carraro Team che nella stessa giornata di domenica organizza la 15ima edizione della Rampiprima, manifestazione nazionale di mountain bike e valida come prova di apertura del circuito trentino. Gli specialisti delle ruote grasse avranno modo di sbizzarrirsi lungo l’affascinante tracciato disegnato sui pendii della Destra Adige, un percorso che nel corso degli anni ha saputo regalare momenti di grande spettacolo tecnico e agonistico.