IL CRUS dalle “Origini a Noi”

Nel Dicembre 1984 in occasione di una riunione comprensoriale del CSI Vallagarina viene annunciata la nascita del Crus Pedersano sezione Atletica Leggera. La squadra guidata dall’allora presidente  Fulvio Petrolli provvederà in breve tempo al tesseramento al Centro Sportivo Italiano Comitato Trentino. I primi momenti di allenamento di gruppo furono svolti in un’aula delle Scuole elementari di Pedersano per passare più avanti in una sala delle scuole Medie di Villa Lagarina e solo con il tempo entrare a pieno titolo nella Palestra delle scuole medie di Villa, sito che ha visto espandersi la nostra attività.

Nelle stagioni 1985/86 al gruppo di giovani si aggiungono alcuni atleti o aspiranti tali, appassionati della corsa. Approfittando dell’istituzione in corso della sezione Amatori/Master in ambito di Fidal Nazionale, il Crus P. si affilia a FIDAL Trentino nei settori Giovanile e Amatori/Master. Sarà una delle prime società a formare una squadra Fidal Amatori/Master.  Squadra in attività vuol anche dire prime preoccupazioni per trovare risorse, per allestire la divisa sociale, per le iscrizioni gara ecc.. Ecco dunque che entra in scena il primo “completino gara”, pantaloncini e canotta color azzurro scuro con delle righette gialle verticali con il primo logo/sponsor di “Sandrinelli Calzature”. Ma non passa molto tempo che un altro personaggio entra nel “giro” CRUS, il sign. Carlo Guerra. Carlo è titolare dell’omonimo negozio Optometrista sito nel cuore di Rovereto ed è subito feeling con il direttivo, con gli atleti, tutti lo vengono a conoscere e apprezzare per la passione sportiva e per il contributo, anche economico che concorre a far crescere la nostra attività.

GRUPPO A BESENELLO NEL 1990

È il 1986 quando il CRUS è ancora un piccolo gruppo di amici, e già si organizza la “prima” manifestazione ufficiale, regolarmente inserita nel calendario Fidal, il “Giro dei Masi”. Negli anni diventerà appuntamento fisso della corsa in Montagna. 3 anni dopo è la volta della prima organizzazione di cross, una corsa comprensoriale CSI che si svolgeva nelle campagne sopra l’abitato di Pedersano e che ha visto impegnati ragazzi e atleti di tutte le età. Stava già prendendo forma la filosofia della società, “promuovere l’atletica a qualsiasi età”.

Verso la fine del 1987 viene stampato il primo annuario che illustrava l’attività svolta nella stagione appena trascorsa. Si trattava di una serie di fogli scritti a macchina e ciclostilati x formare una serie di copie del primo “Annuario”. La distribuzione dell’annuario coincide con prima “Festa di Premiazione” e primo atleta dell’anno, tradizione che continua tuttora.

Un lustro di storia alle spalle e già la società ha ben chiara la sua fisionomia, far felici i ragazzini contenti delle piccole trasferte, motivare gli atleti con l’allenamento e la passione, valorizzare l’impegno degli allenatori. I dirigenti si danno da fare e già qualche sponsor arriva, l’amministrazione comunale comincia a considerare questa nuova realtà sportiva, quanto basta per le ancor minime esigenze.

Il 1990 segna un’altro passo importante per la nostra attività, il lancio della prima edizione de “La Lagarina Maratonina della Pace”. Una scelta organizzativa che ha dato soddisfazione a quello che oramai è il nostro movimento e con il tempo risultò determinante per la promozione di tutta la nostra attività. Nei 25 anni di storia “La Lagarina” ha visto al via molti atleti da maglia azzurra, nonché olimpionici assieme a runners di mezza Italia per misurasi nello splendido scenario della Vallagarina.

IN PALESTRA NEL 1993

Sin dagli albori del CRUS la società è sempre cresciuta, un progresso a volte minimo, a volte più evidente grazie anche al lavoro dei tecnici sociali che si sono evoluti, che negli anni si sono specializzati qualificando la loro esperienza. Di pari passo atleti di buone qualità si sono messi in evidenza facendo lievitare le nostre “quotazioni”.

Proprio nell’ultimo decennio degli anni 2000 si segnano tappe di crescita importanti, arriva il primo podio Nazionale e il primo Campionato di Società Assoluto su pista completato. Era il 1995 e da quel tempo i “Crussini” riusciranno sempre e senza interruzione a classificare la squadra maschile fra le migliori Squadre Trentine nei CDS Assoluti imitata da quella femminile dopo gli anni 2000. Quella Maschile riuscirà in alcune occasioni a classificarsi in serie “A2” e in serie “B”.

PREMIAZIONE IN TEATRO DI PEDERSANO 1995

Il 2001, l’anno vittoria al “Trofeo Nazionale delle Regioni” di cross, è anche l’anno del ritorno della S.Giacomo/Altissimo che il Comune di Brentonico affida al CRUS l’organizzazione. La Manifestazione entra in pianta stabile nel programma organizzativo, parallelamente al neonato circuito di Corsa in Montagna “Dal Baldo al Brenta”. Quest’ultimo evento è diventato appuntamento fisso in Trentino, tuttora in essere come “Circuito Montagne Trentine”, valido mezzo per la promozione della corsa in montagna Trentina. La vera occasione/novità è,  il coinvolgimento di alcune società unite per coordinare un gruppo di eventi per una classifica e premiazione finale. E in questo ambito i nostri dirigenti hanno sempre avuto ruolo importante nella vita dello stesso circuito in costante evoluzione e lo testimonia il fatto che dalle 4 manifestazioni d’inizio si è arrivati a ben 10 nel 2019.

Con il passare del tempo cresce il numero di presenze/gara, aumenta l’esigenza degli atleti di “uscire” fuori regione ed aprirsi a esperienze diverse. Proprio  in questo periodo entrano nel “Main Partners” alcune aziende che tuttora sono al nostro fianco: GPI Informatica, SAV Cantina Sociale, Marzadro distilleria e Bauer Alimentari. Non sono gli unici, ma tuttora sono ancora legati al nostro fare e attenti a comprendere le nostre esigenze.

I NOMADI A VILLA LAGARINA CON IL CRUS

Ora è tempo per organizzare qualcosa d’importante: il Campionato Italiano Assoluto di Corsa in Montagna che il CRUS organizza in occasione dell’edizione 2006 della S. Giacomo Altissimo. È stata un’esperienza unica, un impegno importante e un risultato soddisfacente. Una manifestazione importante che ha fatto crescere moltissimo i nostri dirigenti e alzare di molto le nostre ambizioni, sempre ponderate e ben valutate. 4 anni dopo l’esperienza dei Campionati “Nazionali” si ripete, questa volta rivolta alle categorie Master. Altro affare, tutta un’altra situazione: costruzione del percorso e dei servizi, gestione dei moltissimi partecipanti, i servizi e il molto caldo, sono state situazioni che hanno messo sotto pressione tutto lo staff. Anche in quest’occasione tutto finisce bene  tanto che nel  2013 la Fidal Nazionale ci chiede di esserci ancora  per organizzare un’edizione diversa (su circuito) degli assoluti valida per convocazioni Europee di montagna, il CRUS risponde “presente”. Ormai lo staff organizzativo è di buon affidamento e collaudato, il lato più positivo è che questi appuntamenti uniscono le maglie giallo/blù per quello che è sempre un risultato di tutti.

Le organizzazioni sono diventate numerose ci assorbono tante energie, ma quelle più importanti sono quelle investite nell’attività: Tecnica, di Giocasport, Giovanile, Agonistica e Master.

È sì, perché ha senso organizzare i corsi di promo Atletica, se non si può continuare con l’insegnamento delle diverse specialità. E se poi non c’è la capacità di poter continuare nell’attività agonistica che permetta ai giovani di esprimere le proprie qualità. Se un’associazione sportiva non ha “voglia” di accogliere e aiutare le persone a fare sport, magari agonistico, ma senza le frenesie dell’eccesso, può dirsi associazione sportiva?

CENA SOCIALE A VOLANO

Lo spirito di tecnici e dirigenti del CRUS è questo: promuovere, insegnare, stimolare e aiutare le difficoltà personali. Un compito difficile, ma questi sono gli obiettivi e, come gli atleti, a volte riescono a volte no, ma si lavora con impegno per le proprie convinzioni.

È bello gioire per risultati di ragazzi che crescono, anche senza cogliere medaglie, ma che godono per piccole personali vittorie. Ed è qui che il CRUS vince senza la luce dei riflettori se poi arrivano le medaglie importanti, meglio.

Succede questo anche nel CRUS e quando qualcuno rivela doti e volontà per emergere, con il lavoro di staff si inizia a raccogliere: qualche Titolo Italiano, medaglie e podi a Campionati Nazionali, talvolta convocazioni in maglia azzurra. E’ la testimonianza di un CRUS che si consolida e prende vigore, acquista un rispetto diverso, non più solo per lo spirito positivo ma anche per la qualità dei risultati. Lanciatori, velocisti, ostacolisti, saltatori e mezzofondisti, in tutti i campi si raccolgono risultati tecnici che servono di stimolo ai piccoli atleti per imparare a diventar grandi.

È già da un po’ di anni che al CRUS arrivano ragazzi da altri comuni e da altre valli. Il nome “CRUS Ottica Guerra Pedersano” non fotografa più la nostra realtà e si comincia a valutare una nuova Ragione Sociale. Il 1° gennaio del 2011 si battezza la nuova maglia e logo che identificherà il Lagarina Crus Team su tutti i campi dove l’atletica viene vissuta.

Il nuovo “nome” sembra dare nuova carica ma nessuno pensava che quest’ultimo decennio permettesse una tal evoluzione. Gli atleti raccolgono soddisfazioni importanti, le Squadre ottengono risultati insperati e soprattutto i numeri lievitano. Gli sportivi che svolgono attività grazie al CRUS passano oramai le 300 unità e per organizzare l’insieme delle attività servono tante energie, di tutti i tipi. C’è anche uno storico cambio della guardia al vertice della società, il “vecchio” presidente Claudio consegna il testimone a Mario e non e tutto, il nostro tesserato Fulvio viene eletto Presidente di Fidal Trentino.

In mezzo a tanti impegni anche il Dipatimento Scuola Educazione ci incarica di provvedere alla gestione tecnica e logistica dei Giochi Sportivi Studenteschi di Corsa Campestre. L’Arena naturale del Cross di località Giardini è location ideale e ci regala un bel colpo d’occhio nel veder quel migliaio di giovani rincorrersi su è giù per i vigneti.

PARTENZA SENIOR CAMPIONATO ITALIANO MONTAGNA 2013

E poi la pista. In passato abbiamo evitato di organizzare questo tipo di manifestazioni,ora non è più possibile sottrarsi all’impegno per dare l’opportunità  ai nostri “pistaioli” di mettersi in gioco. Dopo un paio di “prove” in meeting regionali (Lagarina Meeting), nel 2015 un impegno importante ci assorbe le energie in un fine stagione piuttosto impegnativo. Organizzare la “FinaleB”  Nazionale dei CSD assoluti su pista non è proprio cosa di poco conto. È stata una competizione che ci ha anche visto organizzatori, protagonisti e classificati in ottima posizione con le formazioni sia maschili che femminili. Due anni dopo, il nostro staff si farà carico anche della prestigiosa organizzazione del Meeting Internazionale “ArgeAlp” e questo fu una gran bella soddisfazione. Successivamente sarà la singolare manifestazione dedicata ai lanci, “Datemi un Martello” a darà continuità in questo settore. Anche la pista è entrata di diritto in un programma organizzativo che non lascia respiro.

Sempre nel 2015 il Lagarina Crus Team riceve ufficialmente “Family in Trentino” la certificazione che riconosce l’operato della nostra società a favore delle famiglie.

GRUPPO ATLETI ALLA S. GIACOMO/ALTISSIMO 2015

Siamo all’inizio dell’ultimo anno del 22esimo secolo, ci fermiamo per uno sguardo al recente passato, alla strada fatta dal L.C.T., 8 anni di tanta carne al fuoco e di non poche difficoltà.

La gestione degli allenamenti negli spazi disponibili, le palestre per il lavoro invernale, (ci sono ma burocratiche e costose) e poi le trasferte, sempre più impegnative e …. altrettanto costose. L’allenamento dei lanci ad esempio, è sempre stato un problema che sembrava in via di soluzione, tanto che nello “smesso” campo di Nogaredo veniva individuata una soluzione ideale. È sufficiente il cambio di amministrazione per cambiare le carte in tavola e rimediare con una soluzione che appena permetteva l’allenamento neppur tanto specifico. Si riprova ancora a proporre una serie di incartamenti e progetti x rinnovare “Zona Giardini” come fu in quel di Nogaredo. Alla fine niente di fatto, la soluzione è ancora quella provvisoria. Questi problemi, che comunque assorbono tempo ed energie, non impediscono a tecnici ed atleti di ottenere molti risultati sul campo.

ATLETI IN MAGLIA AZZURRA E DA RECORD IMPORTANTI

E arrivano medaglie di categoria e partecipazione a finali Nazionali Assolute, in ogni specialità e con diversi atleti. Il settore lanci propone un gruppo di atleti che ottengono ottimi risultati (con medaglie e record regionali) e progressi nelle prestazioni. I salti propongono alcune individualità di caratura nazionale. Il mezzofondo esprime buone individualità (e diverse medaglie) nelle siepi, nel cross/strada e in pista. Nella velocità/ostacoli si raggiungono livelli di ottima caratura. Negli ostacoli arrivano i Record Regionali Assoluti dei 110h e 400h maschili ….. e 4×100. Nella velocità buoni progressi nei 400 ma ottimi nella velocità pura. Dopo alcuni anni di ottime prestazioni e alcuni podi Nazionali arriva anche il doppio Titolo Italiano con l’apoteosi del titolo Europeo dei 100 piani Juniores. Questo momento è l’apice del lavoro di gruppo che negli ultimi anni ha espresso anche ottime cose ed epiche “battaglie agonistiche” in entrambe le staffette.

Quando inizia l’anno 2020, sembra un anno qualunque, tecnici e allenatori motivati, gruppi di ragazzi che vogliono crescere (sportivamente s’intende) …. l’entusiasmo alle stelle. Dopo le prime soddisfazioni (2 medaglie indoor) tutto si affievolisce fino a spegnere i migliori propositi. Arriva a marzo la chiusura del “mondo intorno”, tutti a casa e allenamenti, anche – il VirusCovid19 irrompe e comanda i comportamenti di tutti noi.

LE ULTIME MEDAGLIE

A maggio si riprende un minimo di attività d’allenamento, prima gli atleti più esperti e poi avanti piano solo a tardo giugno qualche giovane ritorna sui campi d’allenamento, per le gare si arriva al minimo storico a luglio. L’attività ridotta si trascinerà fino a ottobre con poche gare regionali Campionati Italiani ridotti al minimo. Ma il CRUS c’è, onora con un ben 8 medaglie in Campionati Italiani, fra cui un Titolo Italiano Junior Femminile  un record.

A settembre, con tutti i timori e non poche difficoltà, si riescono a programmare i corsi Giocasport e di Avviamento di A.L., L’affluenza è inaspettata e ci mette alla prova con la programmazione dei gruppi, ma ci siamo, almeno fino a quando inizia novembre con le misure di restrizione inasprite, si sospendono i corsi giovanili. Non senza difficoltà qualche settore prosegue ma non si po’ dire nel migliore dei modi.

Il rinnovo del direttivo avviene verso fine estate e segna il cambio ai vertici del CRUS e l’ingresso in consiglio di alcuni personaggi nuovi e motivati. Sarà Andrea a guidare l’attività fin qui diretta con scrupolo da Mario che lascia la presidenza per troppi impegni di lavoro.

ALLENATORI SUL PALCO DELLA “FESTA DELL’ATLETA”