UNA LUPATOTISSIMA DA SESTO POSTO

Alla vigilia non si poteva certo mirare a un simile risultato che comunque è avvenuto con grande piacere; infatti con alcune rinunce importanti, infortuni e atleti piuttosto sazi di competizioni, non potevamo ambire a risultati eclatanti. Il LAGARINA CRUS TEAM coglie comunque un sesto posto alla 17esima edizione della classica competizione a staffetta 24x1ora di corsa, lottando fino all’ultimo metro con le 24 squadre partecipanti.
C’è da dire che non abbiamo messo in pista risultati particolarmente interessanti, riflettendo le attese della vigilia, ma la prestazione d’insieme ha permesso un più che ottimo piazzamento e qualche buona individualità, soprattutto da parte dei più giovani. Ad esempio i quasi 17km percorsi di Luca Mazzola, ed i 14km e rotti  di Federica Scrinzi (4^ donna assoluta) sono per la conclusione di una  stagione positiva soprattutto in prospettiva futura. Buono anche il test di Luca Capelli (2^ misura CRUS) che cerca conferme  nella mezza maratona di ottobre e incoraggiante risulta la performance di Parisi Davide alla conclusione della sua prima annata da atleta. In chiave femminile il “trio” Silvia, Teresa e Francesca possono essere soddisfatte della loro distanza percorsa che può, anzi deve, essere uno sprone a preparare meglio la corsa prolungata nel futuro. Un Fabrizio Leoni  in netta ripresa fa da capofila a una serie di Master impegnati fino in fondo ad ottenere il miglior risultato per la squadra, mentre, definirei eroico, l’impegno di Dennis Robol (il più giovane atleta in gara nella 2 giorni veronese) che per allungare il più possibile la misura ha sopportato nei 20 minuti finali, caldo, sole e soprattutto i capricci dello stomaco; risultato: 130m in più dei settimi.
Una manifestazione da ripetere in futuro con qualche ambizione in più, magari cercando il podio, obiettivo non certo impossibile.
Grazie al coordinatore Andrea ed ai collaboratori Claudio (Scrinzi e Miorandi) e Lorenzo