Il primo fine settimana di Maggio prevede una doppia giornata di gare con il meeting di Trento e la Quercia D’Oro sulla pista di Rovereto.
Il Crus in forze a Trento per un sabato sotto la pioggia, all’inizio lieve ed incostante per poi rinforzare diventando fastidiosa. La velocità pura viene un risparmiata anche se non può dirsi di una giornata favorevole ed è così che Battan si deve accontentare di un 11”23, uguale sorte alle femmine, Aurora Zenatti, Sofia Galvagnini e Camilla Manzana corrono un poco sopra i propri best. Nel finale di giornata Aurora, Camilla assieme a Valentina Pedrotti e Giulia Matassoni formano un quartetto da 53”7 nella 4×100.
Nei 400, alla 3^ uscita Andrea De Jorio trova un buon tempo, (52”14) che sarà un utile riferimento per i prossimi miglioramenti. Daniel Rocca lima un paio di decimi, ma il giorno dopo andrà meglio. Salti e lanci sono troppo disturbati dall’inclemenza del tempo ma non impediscono ad Andrea Barozzi di avvicinare ancora i 50m nel martello e a Mirko Pezzini, di “tirare” il giavellotto oltre i 43m. I mezzofondisti potrebbero risparmiarsi la doccia, tanto l’acqua era fitta, ma non impedisce le prime esperienze di Bottanelli, Franceschi, Peretti e Surya che, assieme a Dallago, dimostrano prove agonisticamente valide.
Alla “Quercia D’Oro” 3 Ori virtuali per le maglie gialo/blù, uno è del moriano Giacomo Bona, 13,19 la gittata del peso che lo fa prevalere sul compagno Mario D’Antonio. Altra doppietta grazie alle allieve (di Tiziana) del lungo, ed è Virginia Ciech, alla sua prima vittoria importante, che prevale su Sofia Galvagnini – Virgina, con 5,23 pareggia il suo personale. Sempre nel lungo Cesare Biasiol si riporta sui livelli pre infortunio, e sale a 5,64. Personale anche per Aurora Zenatti nei 200m, un altro passo verso la forma migliore.
Ma la copertina di giornata è tutta per Rocca Daniel che negli 800m domina una gara piuttosto tirata e si migliora sensibilmente fino a portarsi a un centesimo dal record sociale. Il suo tempo di 1’53”56 è uno dei migliori tempi junior, in una graduatoria 2021 ancora molto provvisoria, ma serve anche ad allontanare dubbi e affrontare con fiducia le prossime gare.