UN LAGARINA CRUS TEAM DA SECONDO POSTO CON TANTE BUONE NUOVE

  Si spengono le luci sulla 25esima edizione del CROSS del CRUS, un quarto di secolo con lo sport all’aria aperta, un quarto di secolo di storia iniziata nei campi dello “Stalom” a Pedersano, un paio di edizioni nei “campi Grandi” sempre a Pedersano, una edizione a Cesoino (ospiti del Gigioti) per poi definitivamente stabilirsi in quello che è il luogo ideale per i cross: la Zona Giardini di Villa Lagarina.
                Segreteria, spogliatoi, parcheggi, bar e ristorante nei pressi del campo gara e panoramica completa del percorso. Un sito invidiato da tutti e poi, lasciatemi dire, “un gruppo stupendo” di collaboratori hanno fatto si che un cross impegnativo, per la partecipazione molto numerosa e per le tante gare, sia organizzato senza un minimo di contrattempo osservando alla lettera un programma prestabilito concluso nell’ora prevista.

Non posso che dire grazie a tutti i “lavoratori” del CRUS che hanno contribuito, dirigenti, atleti e genitori non  sono mancati nel: preparare il percorso, un po provato dalla neve della settimana, inedito ma risultato piacevole e apprezzato da tanti; nella preparazione della logistica favorita dallo spazio ma allestita bene con razionalità; nella preparazione delle premiazioni, tante e simpatiche ma condizionate molto dalla poca disponibilità economica comunque curate con attenzione soprattutto per i più piccoli; una segreteria efficiente e lineare pronta nella distribuzione e nella redazione delle classifiche. Sembrano cose normali ma non è scontato sia così!

Una nota anche per i giudici di gara, in effetti molti e attenti ai particolari, dediti alla riuscita delle gare con disponibilità. Lo stesso fatto che non ci siano reclami e contestazioni è nota positiva segno che tutto si è svolto regolarmente.

GRAZIE DUNQUE A TUTTI e al prossimo appuntamento.

 

                E il reparto agonistico del CRUS? Come si sono comportati gli atleti del CRUS, era pur sempre il CDS, l’appuntamento primo della stagione sui prati/campi. Direi ottimamente, obiettivo centrato sul campo con ben sei formazioni qualificate per i Campionati Italiani di Società, il doppio 2^ posto fra gli assoluti maschi e corto femmine e tre terzi posti (Trentino) in lungo femmine e allievi maschi e femmine. Sicuramente un bottino importante e mai raggiunto in passato che è bella speranza per una stagione all’aperto con tante aspettative.

   La gara più combattuta e incerta della giornata è stata il “corto uomini”, per il CRUS una formazione tutta nuova capitanata da Diego Viesi (dirottato nel corto per un forte ma di schiena) 5^ e fortemente supportato da Nicola Lazzeri 6^ alla prima gara di cross fra i senior, poi Graziola Mattia che si è ricordato di un passato di crossista nelle giovanili e Michele Zandonai molto positivo; alle prime esperienze e importanti le prove di Davide Carlin in crescita e l’esordiente Denis Delpero alla sua prima uscita agonistica.

Il lungo maschile ha il pronostici con pochi dubbi ed è vissuto sulla lotta, peraltro molto singolare, fra l’esperto Giuliano Battocletti e Luca Mazzola; il nostro giovane promettente sembra poter riuscire a distanziare Giuliano che però vive di esperienza, lascia fare (non senza fatica) si avvicina un paio di volte  e poi nel momento di difficoltà del giovane Luca lo raggiunge e va via rintuzzando agevolmente il tentativo finale di reazione. Dietro, la cavalcata solitaria di Davide Parisi anticipa di qualche decina di secondi l’ottima prova di Luca Capelli in buona crescita dopo lo stop del secondo semestre 2012; buone e confortanti per diverse ragioni le prove di Aldo Nardon (concentrato sulla maratona di Roma), Marco Capelli (sulle “mezze” di primavera) e Enrico Adami che non manca mai al supporto della squadra.

Le gare femminili, più numerose del solito, sono abbastanza scontate nello sviluppo, hanno visto una discreta prova di Federica Scrinzi 3^ nel Corto dominato dalle ragazze di Trento ma ben corso dalle nostre Elisabetta Nicoletti, Teresa Candioli, Lucia Postinghel e Manola Feller giunte tutte in fila indiana dal sesto al decimo posto che vale il 2^ di squadra. Buono l’esordio (dopo 3 anni di stop) di Lina Kliulieva 7^ nel lungo seguita dal trio Francesca Marzadro, Monica Dossi e Silvia Pedri.

Ottima prova anche delle nostre allieve Cumi Cont, un po troppo spavalda all’inizio, e El Adel Sakina prundente e concreta, sono 5^ e 6^ in una gara agonisticamente molto impegnativa, molto sentita da Cumi e “attesa” da Saki; brave anche Celine Baroni e Michela Marangoni pronte a cogliere le necessità della squadra e soffrire in una specialità non loro: da esempio.  Fra i coetanei maschi ancora una prova positiva di Giovanni Dallacosta che macina esperienza e si avvicina pian piano ai migliori, ben si comporta Michele Baroni e fa ottima esperienza il giovanissimo alle prime armi il tenace e voglioso Matteo Bettini.

                Nel “reparto giovani leve” una prova di squadra di grande presenza di voglia di esserci, un poco acerba e timorosa nell’affrontare il confronto con un gruppo che non perdona, che corre …. e forse è già troppo avanti, almeno nei piani alti delle classifiche. Per arrivare lontano serve allenamento ed esperienze, ma soprattutto applicazione e voglia di imparare e mettersi in gioco dai più esperti che nel CRUS non mancano.

La gara Master ha visto la partecipazione dei Crussini “tagliata”, soprattutto dalla maratonina “Giulietta e Romeo”;  bello segnalare il ritorno alle gare di Christian Depedri (un intero anno di assenza) e la prima gara in assoluto del neo/iscritto Carlo Salvati.

 

Per finire una bella giornata da ricordare, che vale il festeggiamento del quarto di secolo, che vale molto per lo spirito di gruppo del Lagarina Crus Team, che vale tanto per lo sport Lagarino e che lascia una buona speranza per la stagione intera.

ClaudioPresidente