Sofia, Davide, Monica e Demetrio medagliati in pista

Faenza Campionato regionale Prove Multiple

Dopo le ottime prestazioni Indoor ritorna sulla pista, questa volta outdoor, Sofia Galvagnini … e sono già prove multiple, la specialità che Sofia ha fatto sua in questo periodo di attività atletica.

Sette gare per un totale di 3.879 sufficienti per cogliere un titolo regionale (scontato) ma anche un 3^ posto assoluto  nella gara che è di grande spessore.

Sette gare e 4 personal Best: 200m fatti in 27”40,  800 in 2’32”64 mentre 100h/giavellotto in 16”89 e m23,34 per la 1^ volta con attrezzi d’allieva. Ottimo il salto l’alto, valicata la misura di 1,53, e in estensione il lungo “atterra” a 5,18. La settima fatica è il peso che supera i 6,70m.

Mezzolombardo 1^ GP Giovanile

Ottima la prima giovanile di stagione. Trattasi della 1^ prova del Gran Prix giovanile su pista dedicato alle categorie Cadetti e svoltasi allo stadio di Mezzolombardo.

In gara 3 cadetti e 3 cadette con la canotta del CRUS e sono proprio i maschi a cogliere ottime prestazioni in tutte e tre le prove del Triathlon. Domina la classifica maschile Demetrio Dallago che somma i punti di salto in alto (vince con 1,55), 80m(4^ con 9”92) e 600m (2^ in 1’32”42) per un totale di 1914 punti. Ottima terza posizione per Riccardo Monte che totalizza 1337 e altrettanto bravo Daniel Ruele che si piazza al 5^ posto.

Buona la prova anche delle coetanee femmine, non sono piazzate nelle primissime posizioni ma hanno dimostrato buoni miglioramenti in gara mettendo in pratica il giusto atteggiamento da porre in campo. In particolare Bertolini Sofia raccoglie 1547 (4,39 PB nel Lungo) mentre sono oltre 1000 i punti raccolti da Maria e Diana.

Treviso Regionali 10.000m

3 atlete in maglietta Giallo/Blù sono scese in quel di Treviso per la gara più lunga della pista: i 10.000. Davide Parisi è il più esperto per aver più volte partecipato a questa prova e ad altre ancor più impegnative. Non riesce a cogliere il Personal Best ma poco ci manca – troppo presto allo scoperto costretto a correre più di 5km da solo e chi fa queste specialità ben sa cosa significa. Buono comunque il tempo finale di 33’05” 7/8 secondi in più del suo limite di un paio d’anni fa.

Ringiovanisce invece la “veterana” Monica Giordani che scende in pista nei 10.000 23 anni dopo l’ultimo, e riesce a compiere una ottima prestazione correndo i 25 giri in 40’59 secondi neppure troppi secondi (55) dalla sua Best Performance del 1998. Non c’è dubbio è la 2^ giovinezza.

Poco produttiva è stata la corsa di Sakina El Adel, scesa in Veneto per fare esperienza, per tornare dispiaciuta per l’inconveniente dell’ultimo giro non compiuto per segnalazione errata.