Sabato a VILLA LAGARINA il Convegno medico

Muoversi…Oltre: malattie croniche e sport nell’età evolutiva

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Sarà una giornata cruciale quella di sabato 24 maggio per il mondo dello sport trentino. Il Crus Ottica Guerra Pedersano infatti promuove – assieme al Comune di Villalagarina eall’Ospedale Santa Maria del Carmine di Rovereto un convegno medico sportivo dal titolo “Muoversi…oltre: Malattie croniche e sport nell’età evolutiva”. Un convegno che occuperà l’intera giornata di sabato e tre differenti sede della località della Destra Adige, con la partecipazione di autentici luminari del settore medico e di apprezzati professori della pratica sportiva. Il via dei lavori sarà dato già alle ore 8.45 con il saluto delle autorità che lascerà il posto alla prima seduta plenaria, cui seguirà una seconda che si protrarrà fino alle prime ore del pomeriggio.
Dopo un veloce pranzo i partecipanti si divideranno quindi in tre gruppi: i medici si tratterranno presso il Teatro Baldessarini, i fisioterapisti ed infermieri professionali raggiungeranno l’Aula Magna della Scuola Media Anna Frank mentre gli insegnanti di educazione fisica e gli allenatori si ritroveranno a Palazzo Libera prima di chiudere la sessione di lavoro con l’intervento del presidente del comitato Fidal Trentino Giorgio Malfer.

“Questo che proponiamo è il 3° Convegno a Villa Lagarina, promosso con la Collaborazione dell’Amministrazione Comunale e del CRUS Pedersano, che ha come sottotitolo “ l’impegno dello sport per la promozione della salute “. Al primo incontro avevamo sottolineato come lo sport meritasse “più attenzione per la sua valenza educativa, come strumento indispensabile per promuovere la consapevolezza del vivere in una comunità, l’importanza della solidarietà, e della tolleranza per contrastare emarginazione e differenze, particolarmente importante quando ci si ponga il problema della disabilità”.

Seguendo questo filo vorremmo allargare ora il nostro orizzonte al ruolo ed al rapporto dello sport con le malattie croniche in età evolutiva.
Poter praticare un’attività sportiva è di grande importanza per chi convive con una malattia cronica e una disabilità e non solo per le sue valenze educative.Il movimento fisico e l’attività sportiva possono essere alla base di una strategia preventiva e terapeutico-riabilitativa di molte condizioni patologiche fra le quali disfunzioni cardio-circolatorie, respiratorie e metaboliche.

Nei soggetti in età evolutiva si può stimolare l’accrescimento somato- staturale e promuovere uno stile di vita corretto con vantaggi per il metabolismo, la coordinazione motoria e lo stato psico-fisico generale e questo è tanto più rilevante per i bambini affetti da patologie croniche e disabilitanti.
Di questo ci vogliamo occupare con l’impostazione multiprofessionale che contraddistingue questi nostri incontri e che vorremmo capaci di favorire il superamento di steccati professionali e culturali e promuovere la consapevolezza che per curare le malattie croniche e la disabilità serve l’impegno di molte professionalità ma anche una più estesa consapevolezza in tutto il tessuto sociale.”

Come si intuisce dal programma allegato, la giornata sarà davvero intensa sotto tutti i punti di vista, segnando così una tappa cruciale nel processo di aggiornamento e di accrescimento del proprio bagaglio culturale per ciascuna delle figure chiamate in causa, dal medico fino all’allenatore. Un’ulteriore conferma dell’interesse posto dai tre Soggetti Promotori nei confronti della salute e della conoscenza dello sport sotto tutti i più svariati punti di vista.