S.GIACOMO ALTISSIMO PER GAIARDO, ROBERTI E 180 SCALATORI

Record di presenze in questo 9 agosto, giornata d’estate montana in compagnia di nubi e promesse di pioggia non mantenuta, che ha contribuito a un successo organizzativo  facilitato dal contributo di molti volontari che hanno svolto il compito con attenzione e  professionalità.
La gara: come tradizione i concorrenti partono ogni 30” e quindi il ritmo da mantenere sul difficile tracciato e legato all’esperienza, oltre che dalla forza, degli atleti. Gli atleti più accreditati partiranno in coda e devono quindi aspettare un paio d’ore prima di assaggiare le pendenze del Monte Altissimo, tempo necessario per far sfilare i 209 concorrenti in lizza. L’assenza di Antonio Molinari, causata dal riacutizzarsi dell’infortunio di qualche giorno fa, facilita il compito di Marco Gaiardo che comunque s’impone un ritmo notevole tanto da giungere sul “Damiano Chiesa” in 35’17 mentre dietro si mettono in fila i due amici/rivali Segatta e Depedri con il Crussino che nulla può per il secondo posto ma, un pò a sorpresa deve difendere il terzo dall’incalzare del giovane Cozzini particolarmente pimpante nel finale di gara. La contesa femminile proponeva la sfida delle “Forestali” Maria Grazia Roberti, già campionessa Italiana un paio di stagioni vincendo proprio la prova di S.Giacomo, e Sabina Valbusa, Nazionale e più volte medagliata nello Sci di fondo, anche Lei di casa sull’altipiano di Brentonico. La spunta l’esperienza nella specialità di Mariagrazia che si trova più a suo agio nelle pendenze più ripide, mentre Sabina Valbusa pur ripetendo il tempo che l’anno scorso valeva la vittoria, incassa un minuto dalla rivale ma fa comunque un ottimo “allenamento alla fatica….. per la testa” dirà all’arrivo. Per il terzo posto ottima Prova di Lorenza Beatrici che piano piano torna su ottimi livelli e mette in fila Ludmilla Di Bert e le regionali Silvia Pedri e Mirella Bergamo. Da segnalare anche l’ottima  prova dello Junior Andrea Debiasi, dei Master35 Giovanazzi e Menapace e del Master55 Luigi Weiss. La Classifica di squadra premia l’

Atletica Trento fra gli Assoluti e il Crus Ottica Guerra Pedersano fra i Master.
Commenti: All’arrivo sprizza di gioia la Roberti, un pò sorpresa dal record (40’25”)che vorrebbe provare a battere in futuro e dice: “troppo forte l’Antonella (Confortola) di qualche anno fa, mentre un più riflessivo Marco analizza e si dice contento della prova “cercherò di tornare se posso però le primavere si sommano ed allenarsi in questa specialità è sempre più difficile, ma la passione aiuta a sentire meno la fatica”.
Qualcosa dice anche l’alpinista (gestore del rifugio) Denny, sempre molto disponibile e appassionato “Questa gente che arriva in montagna, e qui da noi ne arriva tanta….. anche più di qualche tempo fa, mi fa felice…… però purtroppo pensa di essere in città di avere le comodità della pianura e anche molti atleti da questo “benessere” sono contagiati”. Come contraddire l’esperienza di chi vive lassù e confronta con quaggiù.