Già il decathlon identifica gli uomini veri, quelli che hanno forza, resistenza, tecnica e soprattutto passione. Nella persona/atleta di Jan Fragiacomo di questo c’è tutto, ed a Bolzano, nella 2 giorni dedicata ai Campionati Regionali di Prove Multiple ha messo in campo tutto questo. Jan ha raccolto tutta la sua forza/resistenza e richiamato la tecnica per far uscire una grande prestazione: 6995 punti che migliorano di 600 punti il suo vecchio PB. Ne mancano 5 ai 7000? Non manca nulla all’eccellenza nazionale. Sette record personali nelle singole gare: 100 400 1500 alto asta peso e giavellotto. In particolare in quest’ultimo raggiunge anche il minimo Challenge portando a 7 gli atleti Crus che hanno questa credenziale. Oltre ai 65,52m del giavellotto (record sociale), da segnare anche il progresso nell’alto che sale a 1,95 – nel peso 13,47 con 70cm di progresso – nell’asta che va 20cm più su e nei 400 che taglia 1sec e mezzo. Il tutto con i suoi “quasi 7000” va a vincere il titolo “Trentino/Alto Adige”. Ora appuntamento al Challenge con il tiro del giavellotto e soprattutto agli assoluti dove ripeterà le 10 specialità del Decathlon.
Il primo weekend di giugno ha presentato anche la prima prova dello Speed King & Queen nel meeting QArco Games ma non solo, la nostra attenzione è anche a quanto succede in via S. Geltrude a Bolzano dove Jan Fragiacomo sta compiendo un piccolo (non tanto piccolo) capolavoro.
Ad Arco intanto si corrono batterie e finali dei 100 con Jenns Fernandez protagonista di vittorie e allieve e cadette lo sono altrettanto per ottenere nuovi personali.
Jan Fernandez si presenta sul rettilineo per finalizzare un periodo di allenamento importante e lo fa con profitto correndo in linea con le aspettative: 10”48 in batteria e 10”35 in finale.
Emma Zago e Giulio Bianchi continuano a progredire rispettivamente in 100 e 200 proprio come Maddalena Faccioli che migliora in 100 e 200.
Nei 1000 il CRUS vince, al femminile la “cadetta” Silvia Della Puppa lo fa con il nuovo PB (anche Penelope nuovo B.Time) imitata in tutto dalla “ragazza” Violette Zandonai. Nei ragazzi è Samuele Marini a far doppietta tagliando davanti a tutti sia nei 60m che nei 1000.
Una bella giornata di sport quella di Arco movimentata da una sorta di festival della gioventù. Nel pre/meeting infatti sono stati gli esordienti di tutte le età a sfilare in un giro di pista dal sapore di amicizia e felicità dove tutti hanno trovato una medaglia di partecipazione.
A proposito di “giovanile”, al Memorial Pratizzoli il record sociale degli 80m viene tagliato di un decimo netto dalla giovanissima Beatrice Pedrotti. A Parma, in veste di rappresentativa Trentino, Bea, dopo che lo scorso settembre aveva aggiornato il “vecchio” dopo 20 anni di fermo, taglia il traguardo in 10″24. Un bel progresso per Lei che si sta togliendo belle soddisfazioni anche nei salti.