OMOLOGATO IL NUOVO PERCORSO DE LA LAGARINA

Il percorso della nuova “LA LAGARINA” quest’anno è stato completamente rinnovato si presenta interessante e sicuramente da scoprire. Nelle passate edizione era praticamente un’andata e ritorno con ampio giro di boa, si attraversavano un paio di abitati e si correva prevalentemente fra  campi di meli e viti. Il tracciato che si inaugurerà il 18 di aprile si presenta più vario per la diversità dell’ambiente che si trova e per le tipologie di strade che scorreranno sotto piedi dei podisti.
Sabato 20 marzo gli omologatori IAAF lo hanno misurato e certificato come di categoria “A”  il che significa che i risultati ottenuti nella gara saranno inseriti regolarmente nelle liste mondiali ed ovviamente nazionali.

La partenza verrà data leggermente rialzata dalla zona arrivo per permettere un avvio più veloce ed allo stesso tempo con la possibilità di risparmiare energie nella fase cosiddetta di carburazione. Dopo i primi 50m in leggera salita una piega a sinistra introduce il viale pianeggiante verso Nogaredo e già dopo 500m, mentre si attraversa il centro abitato, la strada inizia a scendere piuttosto regolarmente fino poco prima del 2km. A quel punto la provinciale che attraversa i campi è ampia e permette di mantenere un buon ritmo fino al ponte che attraversa il fiume Adige (km 4)  dove si dovranno superare un paio di brevi variazioni di pendenza da affrontare con una certa attenzione nel impostare il passo. Allo stadio Quercia si è già al 5^ km dove è posta un rampetta di circa 80m superata la quale si procederà sempre in leggera pendenza a scendere fino all’ ottavo km. In questi 3km si  attraversano i sobborghi di S.Giorgio e Borgo Sacco frazioni di Rovereto, Città della Pace e  per la prima interessato al passaggio della Maratonina della Pace, appunto.
All’ottavo ci si avvia sulla nuova pista ciclabile in riva al fiume Adige che si percorrerà fino quasi al km 16. Solo per un paio di km fra il 10cimo e 12esimo la ciclopedonale devia leggermente per attraversare i campi di meli e viti nella zona “Val di Riva”, alla fine della quale si “passa” un portico caratteristico dal quale si ritorna in fianco al fiume compagno inseparabile per i prossimi 4km. Quando si incontrerà l’ultimo ristoro ci si dovrà preparare per un tratto in leggera salita che in 200m permetterà di attraversare il fiume, strada provinciale e autostrada. Quando si supera la tabella del 16  si è nel paese di Nomi ma, al contrario delle scorse edizioni non si attraversa perché il ritorno si percorrerà sulla provinciale molto ampia e scorrevole fino alla zona di Chiusole (km18) dove si ritrova il “vecchio” tracciato che costringe a raccogliere le ultime risorse per raggiungere l’arrivo posto nella nel quartier generale proprio davanti al polo scolastico dove i maratoneti verranno accolti con un sostanzioso ristoro e pasta party.