Doveva essere una trasferta lampo in mezzo all’orario di lavoro e nei ritagli della vendemmia. Un’occasione per fare esperienza e per mettere il naso fuori dai propri confini ma non è stato solo cosi.
Un quintetto di atlete che vivono la stessa passione, la corsa e la montagna, han fatto le valige verso il nord dell’Europa in Irlanda, laddove a Clonmel, erano in programma i Campionati Mondiali Master di Corsa in Montagna. Nicoletta Ferrari e Monica Giordani, assieme a Francesca, Elena ed Erica, hanno condiviso questa esperienza trasformata in felicità sicuramente per le nostre atlete.
Nicoletta categoria SF55. Un annata sportiva positiva, condizioni atletiche buone, condizioni mentali ottime, risultato? Un ORO individuale inaspettato. La gara sugli 8km circa (500m il dislivello) si avvia su ritmi tranquilli, “mi sembrava perfino strano partire così piano” dice lei. Poi la prima salita e la spagnola che prova l’allungo con Nico sempre a tiro d’occhio tanto che in un baleno, nel successivo falsopiano è già davanti. Da quel momento all’arrivo è tutto un susseguirsi di alternarsi al comando, in salita la spagnola ma la Nico non molla è lì pronta al colpo grosso. E succede proprio così, grazie anche ai 300m finali. Una benedetta discesa che le consegna la vittoria, “chi l’avrebbe mai detto che IO vincevo una gara in discesa, e per 3 secondi …… in discesa poi” è Lei che dice così “eppure ho fatto una gara come al solito, ne più ne meno che quel che faccio qui”. L’epilogo è il gradino alto del podio corredato dall’inno d’Italia e la lacrimuccia? Io non c’ero ma ci scommetterei ….. E per finire anche la medaglia di bronzo per la classifica per Nazioni. E’ si perché le nostre “ragazze” in questa occasione rappresentavano l’Italia con la maglia azzurra addosso.
Monica categoria SM45. Una stagione ricca di gare su tutti i terreni, un sacco di vittorie, anche assolute, generosa e pronta a contribuire alle gare di squadra, anche assolute. Si presenta in Irlanda che non sembra al massimo della forma, un po’ incerta, ma con grande concentrazione. Ed è proprio questo atteggiamento di determinazione che le permette di lottare per un posto a podio fin nei pressi del traguardo. La gara per le posizioni da podio è combattuta, dal 2^ al 5^ posto meno di un minuto sull’ora di gara (più di 10km di saliscendi) e Lei nel mezzo a lottare. A tratti lo accarezza il podio, un paio di km per poi mantenere un quarto posto che più non molla. “Sono felice, ho dato tutto quel che avevo, mi sentivo bene e ho corso altrettanto bene, sono soddisfatta della mia prestazione.” Dice Lei “poi è stata un’esperienza unica, carica d’entusiasmo anche grazie alla compagnia di un gruppo affiatato, grazie anche alle mie compagne di viaggio…..”
E brave le nostre ragazze che anche in questa occasione hanno tenuto alto l’onore dell’Italia, del Trentino e del CRUS.