Dopo il tris nei “Lanci Lunghi” di Viterbo Mario ritorna in pedana prima ad Ancona per gli Indoor e poi a Roma per il Pentathlon Lanci. In 8 giorni c’è la concreta possibilità di raccogliere altra gloria e medaglie per il Master più longevo del CRUS, Mario D’Antonio.
ROMA: Campionati Italiani Pentathlon Lanci.
Ad Ancona nel Palasport più utilizzato d’Italia si sono svolti i Campionati Indoor Master dove Mario D’Antonio si è presentato sulla pedana del Getto del Peso per cercar di conquistare il miglior piazzamento possibile nella sua specialità preferita e da Lui più praticata.
L’operazione riesce in pieno grazie a 4 lanci validi, l’ultimo dei quali gli permette di ribadire la 2^ posizione. Già dal primo turno si sistema al 2^ posto che mantiene anche nei successivi lanci fino all’ultima tornata dove il rivale piazza il suo ultimo a 11,60 e lo “passa”. Mario reagisce e allunga ancora la gittata fino a 11m e 71, tanto per chiarire la gerarchia e confermarsi ai suoi livelli.
Ancora un podio d’Argento di ottimo valore per Mario, e la consapevolezza che più di così non poteva fare lo soddisfa pienamente e lo incoraggia a proseguire un’attività che da sempre lo appassiona.
ROMA: Campionati Italiani Pentathlon Lanci.
L’ultimo appuntamento Master dell’inverno atletico si è consumato a Roma il 27/28 marzo presso lo stadio dell’Acquacetosa. Il Campionato Italiano di “Pentathlon Lanci” è una competizione che prevede 5 prove con i 5 attrezzi da lanciare per ottenere una misura/punteggio. Poi la somma dei punti definisce la classifica finale, il Campione Italiano di categoria ed i 3 atleti che si divideranno le medaglie sul podio tricolore.
Non poteva mancare il nostro Mario D’Antonio che non si lascia mai sfuggire questi appuntamenti e soprattutto non perde il vizio/virtù delle medaglie. E così fu, anche in questa occasione il podio/medaglia il Marione se l’è conquistato e meritato tutto, un bronzo che va a comporre la cinquina, o poker di medaglie raccolte in questo inverno per Lui il più redditizio di sempre.
2.754 punti raccolti nelle 5 discipline con il peso, suo piatto forte, che le regala la miglior misura di tutti i concorrenti: 11,78, trasformati in 738 punti. I 30 e oltre metri ottenuti nel disco sommano altri 604 punti e poi 539 nel “Martellone” 482 nel martello e 391 nel giavellotto, fanno un totale tutto di Bronzo.
Che dire ancora di Mario. Che è un supersportivo? Un Superappassionato? Certo è un esempio di continuità e dedizione al di la dei contorni e delle situazioni. Anche nelle difficoltà di questi tempi riesce a ritagliarsi tempo e impegno per allenarsi. Forza SuperMario continua così.