Lorenzo Paissan si racconta a Palazzo Libera

Bella serata quella che ieri in “Palazzo Libera” ha visto protagonista Lorenzo Paissan questa volta non nei panni di atleta bensì di raccontatore di se stesso.

La serata organizzata dall’amministrazione Comunale di Villa Lagarina è dedicata all’incontro con l’atleta vincitore del titolo Europeo dei 100m Junior dove c’è stato spazio per i diversi riconoscimenti da parte un po di tutti i presenti.

La Sindaca Romina Baroni introduce la serata con i saluti, complimenti e ringraziamenti per le emozioni regalate in quel le due giornate di Luglio che lo ha visto protagonista nelle 3 volate vincenti con l’ultima che è valsa l’oro, seguite poi dai 2 sprint che hanno avuto sapore d’argento in staffetta. Non sono mancate le parole di elogio alla squadra parte integrante di questi successi.

Dopo il saluto del Vicepresidente del CRUS Andrea Perghem è la presidente del Coni Trentino Paola Mora, che ha voluto esserci per riconoscere all’atleta il valore della sua prestazione puntualizzando la sua tenacia espressa x ottenere l’obiettivo, arrivato anche  grazie alla partecipazione attiva di famiglia, tecnico, società e staff tutto.  Tema ribadito dal presidente Fidal Trentino Fulvio Viesi,  che ha sostenuto come è importante il lavoro di assieme creato attorno all’atleta che ha potuto lavorare in estrema serenità per l’obiettivo per poi esternare il suo orgoglio di ex atleta del CRUS.

I filmati dei successi di quest’anno introducono la descrizione di Lorenzo di quel memorabile giorno e di come ha vissuto la trasferta. Dal suo dire è sembrata una giornata normale, una gara normale con tutti i riti di una gara normale ma questa volta il finale è stato completamente differente nelle emozioni …..fantastiche. Le sue e quelle regalate a chi ha goduto di quello sprint ….. e sono stati tanti. Poi un richiamo al gruppo di allenamento “non potevo immaginarmi un gruppo migliore di questo” il senso del suo riconoscimento. I compagni poi consegnano una foto gigante che ricorda la giornata del titolo.

È ora la volta del papà Marco che ha ringraziato la squadra, il tecnico e lo staff e ha confermato che la convinzione di tutta la famiglia ha fatto in modo che tutte le difficoltà e le problematiche venissero risolte. Poi l’allenatore Silvano, fra le altre cose ha raccontato come tutto è partito dalla prestazione dei mondiali dell’anno precedente. Non è stata una prestazione come nelle aspettative e ci si è ragionato sopra e molto si sono valutate e sviscerate tutte le componenti e da lì sono partiti programmi e organizzazioni per arrivare al dunque: i 100m degli Europei. Anche Silvano ribadisce l’importanza della famiglia, il sostegno e la partecipazione della famiglia.

Al termine Andrea e Claudio consegnano una targa ricordo con la quale il CRUS riconosce la sua “determinazione ed impegno che hanno permesso questo magico 2019”

Veramente una bella serata grazie a tutti i protagonisti.