La palma del miglior risultato di giornata va alla Junior
Giorgia Nave
che spara un secondo lancio del martello da 4kg a 47,00m che gli vale il primato regionale Junior già in questa Riunione di Apertura svoltasi la prima domenica di Aprile a Trento e piuttosto in anticipo rispetto alle altre regioni; nella stessa gara Pizzini Noemi è 3^ con la “normale” misura di m42,75. Restando nel “reparto lanci” per onorare la doppia vittoria nel peso, dell’esperto Mario D’Antonio, pur alle prese con un piccolo infortunio alla mano arriva ad 1cm dai 12m e della Junior Roberta Pellegrino che con il suo 6^ lancio a 11,03 cancella l’annoso primato sociale di Silvia Pedri, ormai trasformatasi in ottima podista.
Nel mezzofondo ottima prova di Luca Mazzola nei 2000m che, in scia del quartetto tirato fino ai 200 finali da un generoso Luca Capelli, lima un paio di secondi al tempo che in autunno gli è valso il bronzo nazionale fermando il crono a 5’48”75. Lo stesso Capelli, al ritorno in pista dopo alcuni anni di “divagazioni” paga nel finale lo sforzo a cui non era abituato ma non disdegna il suo tempo finale 5’50 netti. Nella stessa gara al femminile ottima prova di Federica Scrinzi che, finalmente lottando nella volata finale la porta a recuperare arrivando a 4 decimi dalla vittoria che conferma il suo continuo progresso verso risultati più che dignitosi, il tempo: 6’58. In forte miglioramento anche Silvia Pedri che finisce a 7’11, mentre un segno di risveglio da Veronica Costa che termina in 7’14” un centinaio di metri davanti a
Fabiana Limelli
, reduce dagli Europei Master di Ancona. Ritorna competitivo Graziola Mattia che sfiora la vittoria pur nella distanza inusuale dei 600m ma dopo aver corso poco prima i 300m in 35”95, dove anche Nicola Mazzoni fa il suo “personale” correndo in 39”68.
La velocità Giallo
/Blù è vissuta sulle prove dei giovani allievi Mazzoni (reduce dai 300) e Alessio Gorla che hanno corso praticamente appaiati in 18”7 e sulla volonterosa
Stefania Zanivan
poco sopra i 20” ma non certo in condizioni di forma. Un po’ tutto il settore deve ritrovare punti di riferimento ma soprattutto motivazioni, i guai fisici dei “veterani” e la mancanza di una pista sintetica su cui lavorare per far crescere un gruppo di giovani (qualcuno comunque valido) fa il resto. Anche i salti sono in ovvio ritardo, dopo le gare indoor era necessario lavorare in funzione delle gare più importanti e non certo per questa manifestazione, pur indicativa e utile. Giacomo Fait e Marika Balter, in questa “prima” sono comunque ottimi secondi con misure figlie soprattutto dell’imprecisione nella ricorsa, particolare che comunque con le gare troverà soluzione.
Nel finale di riunione spazio agli ostacoli dove
Alessandro Nicoletti
, Simone Rella e
la stessa Marika
fanno la loro prima apparizione superando più veloci possibili i 10 ostacoli alti con tempi che sono puramente indicativi per il tecnico Gigi.
Sicuramente una manifestazione importante, forse anticipata, ma sicuramente utile a tutti gli atleti per “registrare” la preparazione e uscire dalla routine dell’allenamento soprattutto nelle specialità dove nell’inverno non si gareggia.