In 15 al Sentiero 618 – OK Christian e le giovani leve – per Mattei 100km

Ancora un’edizione partecipata della corsa in Montagna a staffetta “sentiero 618” svoltasi a Vezzano con una quindicina di atleti Crussini che hanno partecipato con buoni riscontri. Forse è mancato l’acuto ma nell’insieme buone esperienze anche per le giovani alle  loro prime esperienze.

Il riferimento è a Evelin Ondertoller in coppia con mamma Nico Ferrari (non proprio giovane, ne inesperta). Questa volta è proprio la  figlia a lanciare la mamma con un buon tempo tanto da finire 4^ fra le coppie al femminile. Un poco più dietro arrivano altre 2 giovanissime Marica Dapor e Matilde Zenatti (figlia di mamma DossiM.).

A parte la coppia di veteranissimi Comai e Stedile tante coppie miste, fra Crussini e anche fra amici pur di squadre diverse. Si rivede Silvia Battisti in coppia con Enrico Adami, mentre Yanko (in giornata no) costringe Monica Giordani ad un inseguimento non facile. E poi Lucia Postinghel, in coppia con Uber, fa la sua parte mentre Dossi Monica e Mauro Dallacosta si difendono cercando di recuperare i guai fisici.

Chi trova finalmente la verve dei momenti migliori (o quasi) è Christian Modena in coppia con l’amico Cozzini centra il podio e coglie anche un ottimo riscontro cronometrico.

Non solo sentieri, anche circuiti per l’inossidabile Paolo Mattei che ritorna alla 2^ edizione della Backyard Ultra l’Immortale. Paolo gira sul percorso di 6.700m, per 15 volte passa sotto il palco d’arrivo e coglie l’obiettivo: 100 e passa di km fatti. Gara dopo gara l’atleta di Ala continua a conquistare 100km senza mai dimenticare di onorare le gare organizzate dalla sua squadra, un esempio.

Altra corsa in montagna, la Drago Vaia Trail vede le canotte gialle completare il percorso di 20km. Ed è Paolo Baldessarini a piazzarsi 6^ di categoria mentre l’altro Paolo, il Battistotti lascia a casa il lavoro e per 2 ore si dedica alla corsa in aria aperta.

Anche sulle rive del Garda un Crussino conquista la “VK Greste dela Mughera”. Dopo meno di un’ora di scalata Roberto Bordin eccolo tagliare il traguardo del Vertical che domina il lago.