Il CRUS ringrazia tutti i collaboratori – Buon ANNO a tutti NOI.

L’anno che sta per finire tanti dicono sia stato, l’anno della ripresa. Sotto certi punti di vista lo è stato, specialmente se si guarda quello che è successo allo sport Italiano. Meglio dire se si guarda ai successi conquistati dagli atleti Italiani in tanti sport diversi e nel nostro in particolare.

Ma quello che nessun giornale o tivù scrive, o dice, è quello che le società sportive fanno tutti i giorni a favore dei giovani, dei “normali” atleti agonisti oppure per lo sport amatoriale, quello di tutti i giorni. Si ….. il movimento sportivo che in ogni dove si vive, ha dietro le quinte il lavoro di molta gente, di molti appassionati e una parte ancora numerosa di questi lavora volontariamente senza compensi, non tutti ……. ma tanti si!

Il Crus è una di queste società dove in molti si prodigano per far fare sport, per organizzare l’attività praticata a tutti i livelli e per tutte le età con finalità puramente no profit, senza profitto personale.

Il Direttivo. Uno spirito comune come quello che si sta vivendo all’interno del nostro direttivo dove è facile prendere decisioni, e soprattutto dove è facile lavorare in sintonia semplicemente perché ci si pongono obiettivi che sono condivisi come è condiviso lo spirito con cui si perseguono.

Gli Allenatori. In questo ultimo periodo sono cresciuti ….. in tutto,  come numero, come disponibilità e come qualità del lavoro. L’affluenza di giovanissimi e soprattutto giovanissime,  ci ha obbligato a darci da fare, gli allenatori l’hanno fatto, lo stanno facendo e lo faranno ancora – migliorando la professionalità – e questo è necessario per tutti coloro che vogliono proseguire nel percorso di allenatore per diventare più tecnico, più professionale e più vicino alle esigenze del giovane. Come disponibilità? e qui entra in ballo proprio il tempo. Ognuno di noi ha l’impegno della vita quotidiana, della famiglia, del lavoro/studio e spesso gli allenatori quel tempo lo “rubano” a tutti questi impegni.

Gli atleti. È meglio dire i nostri sportivi, si perché non tutti sono atleti. Molti sono giovani alle prime o seconde esperienze, altri sono praticanti x piacere, per sfizio o per sfida. Gran parte dei giovani sono ancora privi di esperienze agonistiche, molti sono anche restii a farle. Tocca agli allenatori insegnare gli esercizi, la tecnica, l’impegno e soprattutto a non aver paura di quello che non si sa fare. Non è evitando tutto quello che sembra difficile o faticoso che si cresce, non è evitando il confronto ma, accettandolo si possono capire i limiti attuali pronti a spostarli sempre più in là.

I Collaboratori. Durante la nostra storia molti dirigenti si sono ritirati per vari motivi, molti atleti hanno attaccato le scarpe al chiodo. Alcuni di loro alla nostra chiamata rispondono ci sono. Si rendono disponibili, quando e quanto è possibile, per collaborare nelle organizzazioni previste dal nostro calendario. Spesso i giovani e non solo, pur essendo impegnati anche in allenamenti e in gare rispondono “presente” alla chiamata, per dare una mano a preparare, allestire e migliorare il lavoro comune e nel frattempo fare apprendistato sociale.

I Genitori. Il continuo affluire di ragazzi/e di giovani atleti, negli ultimi anni ha permesso un rinnovamento delle nostre file agonistiche e i genitori piano piano possono e potranno conoscere la nostra squadra. Da sempre la disponibilità di alcuni genitori a partecipare alle trasferte esiste, e qui sarà importante in futuro sensibilizzare tutto il gruppo ad integrarsi e partecipare ancora più da vicino. E proprio grazie a questi genitori che il nostro direttivo esiste, anzi, che la nostra associazione esiste, cerchiamo quindi di aiutare l’integrazione attiva della maggior parte dei nuovi genitori.

Le Organizzazioni. IL Cross del CRUS – la Festa dell’ATLETA – Il Lagarina Sport Festival – La Cronoscalata S.Giacomo Altissimo – La Into the Wild Run – il Memorial Ferrari e Postinghel – le 3 giornate dei Giochi Sportivi Studenteschi – La serata di Premiazione del Circuito Montagne Trentine. Appunto per l’organizzazione del CircuitoM. il Crus si accolla gran parte del lavoro assieme ad altre sette società, e questo non può altro che essere un vanto per tutto il movimento sportivo provinciale …. In quante altre organizzazioni si uniscono otto società per un obiettivo comune lavorando serenamente con spirito comune?

Il presidente. Per coordinare il lavoro di una simile associazione è necessario un coordinatore di eccellenza. Un lavoro certosino, presente con disponibilità illimitata. Questo è quanto sta mettendo sul campo il nostro Presidente Andrea – Grazie Andrea! È molto importante avere una figura di riferimento che abbia le qualità da mettere in campo tutti i giorni, che accetta le innumerevoli esigenze che vengono chieste, siano esse di carattere pratico (necessarie) che quelle burocratiche, molto meno accettabili.

Tutto questo è il LAGARINA CRUS TEAM – tutto questo insieme siamo NOI – e per tutti noi

AUGURI per un 2022 pieno di SALUTE e  SODDISFAZIONI.