GRANDE EDIZIONE DELLA S.GIACOMO ALTISSIMO

La nona “riedizione” della Cronoscalata S.Giacomo Altissimo è stata baciata dalla sorte, dalla fortuna, e da chissà che cosa, assieme alla buona volontà e dall’impegno di noi organizzatori partorisce una manifestazione con i fiocchi.  Già la magnifica giornata di sole invita ad esserci ed è forse per questa ragione che in mattinata si aggiungono ulteriori iscrizioni da mettere alla frusta la segreteria gara che non si perde d’animo e mette assieme una lista di 172 partenti che si avvicenderanno allo start ogni 30”. La prima, come tradizione, è la speacher (farà una gara con i fiocchi) che controllerà se il lavoro dei volontari funziona, tutto ok. Per ben 2ore e 40 minuti gli atleti si avvicendano sulle pendici del Baldo, soffiamo, sudano, qualcuno ansima, ma in un silenzio concentrato guardano avanti ed imperterriti avanzano chi al passo (i più tanti sulle “ripide” che tagliano i tornanti), chi invece si sforza di mantenere un passo misurato ma di corsa, saranno quelli che si batteranno per i tempi migliori. Ci sono anche autorità come
Giorgio Torgler
, presidente Coni Trentino, il tecnico della nazionale di Fondo Zoller che controlla il passo e l’impegno della “nazionale” di Fondo Sabina Valbusa in gara per l’occasione, il “grande” Carlo Guerra primo vincitore della gara nel 1954, i cameramen di TCA che si sbizzarriscono in immagini bellissime, il giornalista, ma non solo,
Luca Perenzoni
alle prese con macchina fotografica, ma poi  i vigili del fuoco la CRItaliana  il medico di servizio e tanti ragazzi più o meno grandi in servizio di controllo sul percorso. In cima al Rifugio Damiano Chiesa il giusto riposo ed il sospirato ristoro, solo un attimo di respiro poi la pasta è servita e mentre il “mago” dell’Exel  Simon  termina le graduatorie dei 167 arrivati la manifestazione respira un attimo di soddisfazione.
Le 14 e qualche minuto sono subito lì e le premiazioni, siamo già tornati in zona partenza all’Albergo S.Giacomo, si susseguono incessanti per valorizzare le prestazioni dei più bravi ed applaudire tutti coloro che sono giunti in cima. Tutti ci invitano a continuare nell’organizzazione, a riprovare ancora con i Campionati Italiani, alcuni prospettano il ritorno nella gara a coppie, com’era all’origine. Vedremo, ora mettiamo agli archivi un’edizione di grande prestigio, in futuro si vedrà.