Giorgia Nave
si è presentata in forma fisica e mentale ottimale all’appuntamento più importante della stagione. Ha messo a frutto quanto negli anni ha imparato in una specialità che esige tempi lunghi per memorizzare ed automatizzare un gesto complicato, legato a velocità e tecnica da eseguire alla perfezione. A Pescara confeziona una prestazione vicina al suo massimo, una serie su misure elevate, un paio di nulli per eccesso di “forza” ed punta di 49m tondi che valgono un meritato bronzo. Dopo l’oro nella stessa specialità, da cadetta Giorgia ritorna quindi sul podio Nazionale e dice “non è finita qui, ora so che posso e voglio misure oltre i 50m con l’idea di tornare il prossimo anno cercando di salire ancora”.
Un esempio per tutti i nostri giovani a dimostrazione che i risultati non sono scontati perchè si possiedono delle qualità. Sulle qualità è necessario lavorare e costruire senza pensare troppo al presente, con costanza, attenzione, determinazione e cuore.
A Pescara raggiunge una finale con il 7^ posto anche
la Junior Noemi Pizzini
(13esima anche nel disco); normale prestazione per Lei la misura di 43,53 sempre nel martello.
Sotto tono invece
Roberta Pellegrino
che non trova il necessario equilibrio sia nel tiro del giavellotto che nel peso.
Pur con un risentimento muscolare al bicipite femorale, ha voluto essere presente all’appuntamento anche Marsel Cavagna che prende il via nei 200m correndo la prima parte con prudenza completando il rettilineo in rimonta per un 22”60 che non rispecchia il suo vero valore.
