Quella vissuta al Parco della Mandria nel comune di Venaria Reale (TO) è stata l’ultima trasferta del trimestre con in palio titoli Italiani. Nel 2^ weekend di marzo la “Festa Nazionale del Cross” è manifestazione che mette in palio i titoli Italiani di staffette, individuali, di società e Criterium cadetti/e con classifiche x Regioni, il tutto relativo alla specialità del Cross.
Il Crus, nel caratteristico Parco Piemontese, ci ritorna 20 anni dopo l’edizione del 1999 che lo vide protagonista, con le squadre allievi e senior femmine, per la prima volta in una manifestazione di questa portata.
Anche oggi gli allievi del CRUS scendono in campo, in realtà con poche ambizioni di squadra, ma con qualche speranza di ben figurare a livello individuale ma i 320 protagonisti non staranno a guardare. La partenza del gruppo é velocissima ma non spaventa Daniel Rocca che si defila in posizione di attesa per un paio di km, dopo di che comincia la sua inesorabile rimonta, prima avvicina i gruppi a ridosso dei primi poi piazza una progressione molto incisiva che lo porta fino all’ottavo posto finale che non stava neppure nelle più rosee delle speranze. Bravi anche i compagni di squadra, Tobia Dallago, Matteo Rizzi e Emanuele Osti che piazzano la squadra onorevolmente.
Nella categoria Allieve una sola maglia Giallo/Blù nel gruppo, quella di Elena Schelfi che tenterà di scalare qualche posizione rispetto al piazzamento dell’anno prima e ci riesce alla grande. La solita partenza decisa del gruppo la penalizza ma Lei, come ogni diesel che si rispetti, imposta il suo ritmo e via a passare concorrenti e concorrenti tanto che il 14esimo posto da l’idea di starle perfino stretto, l’impressione (ma è solo impressione) è quella che abbia lasciato qualche energia nel serbatoio. E bravi i nostri allievi/e con la “A” maiuscola.
Dobbiamo aspettare l’ultima delle 10 gare di giornata per rivedere altro Crus protagonista su questo splendido 
percorso, di questo bel parco della Mandria. Ed è una “mandria” di 360 concorrenti dei Senior Maschi, quella che si mette in moto con tal violenza da azzoppare il più accreditato dei nostri, tal Davide Parisi, che non demorde e si rimette ai piedi le ali e riparte bello deciso attorno alla centesima posizione, già troppo per questa concorrenza. Alla fine dei 10 impegnativi km, pur perdendo qualche posizione, anticipa di poco un efficace Christian Modena e un generoso Mattia Graziola che, come sempre, per la squadra spende sempre ogni stilla di energia; bravo anche Silvano Adami a voler essere della partita.
Alla fine una bella esperienza che ha materializzato quanto si aspettava Claudio Coach prima di partire “il risultato immediato conta, ma meno di quanto s’impara in queste occasioni, che aiutano a crescere come atleti, in determinazione e pronti a ripartire con la voglia di scoprire dove si può arrivare.”