Un fine settimana intenso e dedicato al “gioco di squadra”. Come ogni anno in questa occasione la squadra “chiede” impegno su tutti i fronti delle specialità atletiche. Il che vuol dire essere presenti in almeno 15, meglio 18 specialità. Con la formazione maschile il CRUS ci riesce al meglio in 18 specialità coperte ma quel che più conta è che l’ha fatto con un certo margine. Con quella femminile non si poteva che presentare atlete a titolo individuale, in tutto 60 atleti gara nello stadio di casa.
Tanti risultati ma soprattutto una messe di ottimi riscontri metrici e cronometrici, tanti Personal Best e la disponibilità di ognuno a faticare doppiando o triplicando l’impegno.
La scena la conquistata Giacomo Bona che allunga la gittata del peso nientemeno che a 15,88 con un progresso di quasi un metro. Un risultato che conferma l’enorme padronanza ottenuta in gara che solo con anni di dedizione arriva stabile. Giacomino non vince il peso solo per la presenza in pedana del primatista Italiano Ponzio (21,87) ma lo fa nel disco dove si accontenta di 46,56. Le giornate al “Quercia” erano state anticipate con la gara di martello dove vince il compagno di allenamento Andrea Barozzi, anche Lui anella prestazioni stabilmente oltre i 51m condizione necessaria per il risultato di punta che non mancherà.
La sorpresa della 1^ giornata arriva dalla vittoria, anzi dal tempo ottenuto da Norbert Piazzi, un 10”86 che gli permetterà la partecipazione ai campionati Italiani Promesse. Stessa opportunità è accaduta grazie alla grinta di Lisa Bottanelli che negli 800m, con 2’17”17, centra il “benedetto” minimo che per la giovane Junior è il primo in carriera. Il mezzofondo presenta anche la rinnovata Sakina El Adel che, in 800 e 1500 raccoglie un doppio 2^ posto, un doppio personal B. e soprattutto una grinta finalmente uscita. E poi un generoso Marco Anesi protagonista di una cavalcata solitaria che vale la vittoria e un discreto crono nei 1500m. Il finale di 1^ giornata è tutto per staffetta di De Jorio, Pasquini, Piazzi e Battan un’inedita 4×100 che coglie l’ottavo punteggio oltre gli 800 che potranno essere integrati con altri risultati ottenuti nei vari meeting entro il 10 luglio tutti validi per comporre la classifica finale Nazionale di squadra.
Non solo vittorie ma anche tanti giovani che si son ben comportati ottenendo personali o li vicino ma soprattutto impegnandosi anche in gare non proprio “proprie” e anche faticose. Il “solito” uomo squadra Marco è stato imitato da Tobia, inventato siepista per far compagnia al “veterano” Davide. L’onnipresente Mattia a dar lezione ai fratelli Osti e Taissir con Gabriele, Dennis e ancora Marco. Nei salti Tristano, Mirko, Marco Nicola, Cesare e Demetrio. Nei lanci accanto al veterano Marione crescono i giovanissimi Massimo e Riccardo. E che dire del rientro in pista della Fede, della sprinter Anna e poi della Aurora impegnata con 10 ostacoli…. Solo BRAVI!!
Tutto un bel vedere respirando aria di sport agonistico il giusto e poi….. occhio al futuro. Non fermiamoci qui.