All’apertura Bona e Sartori vincenti staffetta OK – D’Antonio 4^ ai lanci lunghi

Mario D’Antonio non manca l’annuale appuntamento con i Campionati Italiani di Pentathlon Lanci ma, purtroppo, deve accontentarsi della “medaglia di legno”. Il Tiro del Giavellotto non permette di arricchire il bottino di medaglie al Marione. Sono i 3 lanci nulli di una specialità che pratica saltuariamente a tradirlo nel suo percorso che sembrava liscio verso il podio nazionale.  I 750 punti del Getto del Peso e gli oltre 500 di Disco, Martello e Martellone fanno la somma di 2338 per il 4^ posto, comunque buono, nella specialità di “Pentathlon Lanci”. La gara svoltasi a Mariano Comense ha raccolto la somma delle 5 specialità di lanci, le 4 classiche con l’aggiunta del Martello a maniglia corta pesante ben 11,34kg.

E siamo già all’Apertura Trentina dell’attività su pista con la tradizionale manifestazione sulla pista di Rovereto, quest’anno dedicata principalmente alle distanze olimpiche. Il Crus si presenta in gran numero nello stadio dove quotidianamente si allena e raccoglie anche ottime prestazioni gratificate da diversi P.B..

Le vittorie di Giacomo Bona nel disco (con Chiusole e Tomasi rispettivamente 2^ e 4^ posto) e di Marco Sartori nel Salto con l’Asta (2^ femmina Sofia Galvagnini) sono di buon auspicio per lanci e salti mentre dalle corse arrivano una serie di Personal Best che incoraggiano.

Sakina El Adel è terza e, con il tempo di 6’36, si appropria del vecchio record Sociale dei 2000 che risale oramai dal secolo scorso. Ayoub Taissir, negli 800,  si toglie 4 secondi e salta il muro dei 2 minuti. Con 1’57”32 trascina Emanuele Osti al 2’01, che sornione lima sempre qualcosa al suo precedente primato mentre Tobia Dallago è protagonista nella sua serie, è 2^ e si migliora con 2’03.

Nei 200 buone prove del gruppo delle “allieve” di Tiziana, Doris e Fabrizio, con la “nuova” Sara Campolongo molto vicina ai 28 secondi, alla prima sulla distanza.

Il maggior punteggio di giornata CRUS è comunque della staffetta del Miglio maschile con Ciola, Ahmed, Moser e De Jorio che sono protagonisti di 4 belle frazioni (che potrebbero valere i propri PB) per un bel 3’26”45 finale. Altrettanto brave le femmine, sempre nella 4×4, raccolgono un buon 4’12, miglior punteggio al femminile.

Nei salti buone prove anche nell’alto dove, con 1,82, si migliora nettamente Tristano Ghezzi mentre Sofia Bertolini si conferma con 1,54. Nella pedana del salto triplo maschile ben si comporta Pavel Pandolfo che riesce a superare i 14m denotando ampi margini di miglioramento.

Una prima su pista che incoraggia i tecnici a proseguire sul percorso intrapreso, dimostrando che lavorando con la giusta concentrazione per obiettivi alla portata, si migliora e, migliorando si raccolgono soddisfazioni per tutti ed a ogni livello.