Ancora un anno che passa via e un anno che si aggiunge all’oramai lunga storia di CRUS che con tutte le sue componenti si dedica alla promozione dell’Atletica Leggera per tutte le età.
Un gruppo di Istruttori, allenatori e tecnici di settore si sono presi a cuore il compito di promuovere, appassionare, insegnare e possibilmente trattenere alla pratica sportiva i giovani, ma non solo giovani. Avvicinarsi all’atletica con le varie specialità che questo sport propone, fa trovar spazio e possibilità di esprimersi ad ognuno di noi. Quale sport se lo può permettere? Pochi. Questo è un fattore positivo ma c’è anche un fattore che frena la “corsa” a frequentarlo e a praticarlo con una certa costanza: non è un gioco. Infatti, lo sport giocato attira la massa, comunque attira molto più che non uno sport che richiede applicazione, attenzione, costanza e in determinate specialità anche un grado di fatica che certamente non invita chi non ha motivazioni per praticarlo veramente.
Ma nel CRUS c’è il “Giocasport”. A dire il vero, i giovanissimi possono avvicinarsi all’atletica, appunto, con il Giocasport molto stimolante e divertente per i piccoli partecipanti che sono accorsi in molti, soprattutto quest’autunno, a frequentare i corsi che Alessia ed Andrea si sono ben attrezzati per far divertire i “piccoli atleti” che atleti non sono ma è bello pensarlo.
L’ideale proseguimento del percorso può essere “l’Avviamento all’Atletica Leggera” dove le ragazzine/i continuano a divertirsi e cominciano ad imparare le prime indicazioni legate alla corsa, ai salti e ai lanci. Il divertimento c’è ancora, finché non si introduce il confronto agonistico, seppur con i coetanei. Intendiamoci, non che sia necessario gareggiare, ma questo “atto finale” è parte dell’insegnamento e da intendersi come la prima parte dell’addestramento al confronto, imparando a gestirlo ed accettarlo. Sappiamo tutti che la vita di difficoltà te ne pone di tutti i tipi con una differenza, sostanziale, che qui si può sbagliare mentre al di fuori dello Sport, poco o tanto si paga sempre un conto. In questo caso lo sport ai giovani, insegna ad affrontare le difficoltà con la necessaria serenità – importante è imparare.
La terza tappa del percorso proposto dal Lagarina Crus Team è “l’Avviamento all’Attività Agonistica” e interessa tutti i giovani che frequentano le scuole superiori. E qui inizia un compito difficile ma molto importante, saper trasformare il gioco, che fino ad ora era la componente prevalente, in attività vera. Infatti, l’Atletica Leggera praticata come sport agonistico, pur facendola con entusiasmo e (si spera) con motivazione, più gioco non sarà. E non è più gioco neppure se si vuol praticarla senza confronto agonistico, perché presuppone imparare, praticare con una certa costanza e applicarsi impegnando un certo grado di fatica. Premesso che il Crus permette anche la partecipazione all’attività pur senza competizioni, le energie maggiori dei tecnici delle varie specialità è indirizzata ad insegnare, in tutte le sue componenti, la specialità scelta dal ragazzo in procinto di diventar atleta.
Ed eccoci all’attività Agonistica Assoluta dedicata agli atleti adulti, meglio se hanno partecipato almeno ad una parte del percorso di avvicinamento, e qui sta il bello. L’obiettivo è migliorarsi avvicinarsi il più possibile ai propri limiti, pur considerando che ci sono i fattori esterni che la propria vita quotidiana esige. La tecnica, la tattica, la forza velocità e resistenza saranno programmati dai tecnici, l’applicazione e trasformazione in risultato, tecnico e/o di crescita, è opera dei protagonisti (atleti, allenatori, genitori e società, e non solo) coordinati in un insieme di intenti. Noi tecnici e allenatori del Crus ci mettiamo l’anima per riuscire a completare questo lungo percorso e quando riusciamo a vedere un “Atleta fatto” esce la nostra soddisfazione che gratifica un impegno che chi non lo vive non può conoscerne l’entità.