15 DOMANDE A GIORGIA NAVE

Oggi inizia una rubrica dedicata alle interviste ai nostri atleti che periodicamente verra pubblicata nelle news del nostro sito. Apre  la serie Giorgia Nave medaglia di bronzo nel lancio del martello ai Campionati Italiani Promesse di quest’anno
Quanti anni hai e cosa fai nella vita?  Ho 20 anni e frequento il secondo anno di “Beni culturali” presso la facoltà di “Lettere e filosofia” dell’Università di Trento.
Per quale ragione avete iniziato a praticare sport ed in particolare l’atletica leggera?  Ho praticato sport fin da piccola prima con la ginnastica artistica e poi atletica grazie al mio allenatore Giampaolo che 11 anni fa mi ha proposto di iniziare questa attività.
Come hai fatto a trasformare l’atletica/gioco che facevi qualche anno fa aa atlettletica per ottenere la prestazione? Da  piccoli lo sport è innanzitutto divertimento e svago, quelle due o tre orette a settimana che ti permettono di “staccare” dalla scuola. Crescendo oltre ad un divertimento diventa un impegno e se si cercano anche i risultati la costanza,  la determinazione e la responsabilità diventano caratteristiche importanti. All’inizio io ho provato a fare tutte le specialità, non sono mancate gare di ostacoli o di corsa o di salti poi ho capito che la mia strada era quella dei lanci e in particolare del lancio del martello e che per avere delle soddisfazioni ci voleva determinazione e molta volontà. Io ho voluto proseguire perché mi incuriosiva, mi divertiva e avevo anche risultati in cambio e allora ho continuato e continuo tutt’ora a lavorare per confermare e migliorare i miei obiettivi.
Ora l’atletica ti assorbe tempo ed energie; hai difficoltà a far convivere l’atleta e la persona che è in te?  No, non trovo difficoltà perché per me l’allenamento o lo sport in generale è soprattutto un momento di svago, di diversità, la mente si libera dai pensieri quotidiani. Non è un peso e frequentando l’università ho anche più tempo libero per dedicarmi all’atletica.
Tempo ed energie le consideri spese bene comunque,  o solo se ti regaleranno notorietà e soddisfazioni, anche economiche? Si le considero spese bene comunque anche perché se non fosse così penso che potrei fare qualcos’altro che mi soddisfi maggiormente. Sono sicura che ciò che faccio mi fa comunque crescere e migliorare anche se alcune volte il risultato non c’è e anche se in un futuro non diventerò una campionessa.
he cosa ti aspetti possa “regalarti”?  Io cerco di impegnarmi il più possibile per fare il meglio, poi se arriva qualcosa di importante come la possibilità di entrare in un corpo militare, ben venga!!!
Pensi che diventare una  campionessa  sia cosa riservata ai soli superdotati  fisicamente oppure anche a chi sopperisce alla minor predisposizione mettendo più  volontà e determinazione? Spesso succede che siano proprio quelli con più volontà e determinazione che emergono e invece quelli che nascono con caratteristiche fisiche predisposte ad una certa attività sprecano il loro talento in o per altro.
Che ruolo ha, secondo te,l’allenatore nello sviluppo di un atleta? L’allenatore è tra le persone fondamentali nel ruolo dell’atleta. Secondo me è importante che sia presente  sia nei momenti di allenamento sia in gara. Egli è la persona che ti segue nel percorso della formazione, ti fa crescere, ti insegna…è il punto di riferimento dell’atleta.
Tu sai che ogni atleta ha, o dovrebbe avere,  l’allenatore personale. Preferisci lavorare da solo con il tuo allenatore oppure con un gruppo di compagni?  Io ho sempre lavorato con un gruppo di compagni ed ho scoperto che in gruppo si lavora meglio, ci si confronta, ci si consiglia…ed è proprio il gruppo che può farti crescere e migliorare. È anche vero che in alcuni momenti fare allenamenti solo con il proprio allenatore è utile per concentrarsi su particolari tecnici difficili che necessitano di concentrazione e attenzione.
Quale deve essere il rapporto fra atleta ed allenatore secondo te? Un vero allenatore è quella persona che instaura con l’atleta un rapporto soprattutto umano basato sulla fiducia e sulla sincerità. È una persona che con il passare del tempo impara a conoscerti molto bene e diventa come un vero amico con cui puoi confidarti, a cui puoi chiedere consigli ed essere aiutato. Giampaolo per me è l’allenatore perfetto.
Sai bene che il percorso per arrivare ad essere atleta completo è lungo ed impegnativo. Pensi di cercare di percorrere tanta  strada, anche con qualche interruzione, oppure ti poni già dei limiti?   Spero di riuscire a continuare ancora per molto tempo. Non mi pongo limiti, spero di riuscire a migliorarmi ancora, a divertirmi e a crescere ancora sia atleticamente che umanamente.
In poche parole fra 15 anni pensi che indosserai ancora scarpette e canotta, per fare sport/atletica? A livello agonistico oppure per un tuo piacere? Se le condizioni fisiche lo permetteranno sicuramente ci sarò, e sarò pronta a mettermi in gioco anche con qualche annetto in più!!!!
Dalla tua Società Sportiva che cosa ti aspetti?  Accoglienza, collaborazione, comprensione e incoraggiamento.
Cosa ti verrebbe da dire ad un giovane che inizia a fare sport?  Il consiglio che posso dare è di non sentirsi mai arrivati e di non arrendersi alle prime difficoltà, di continuare il proprio cammino mettendosi in gioco senza esaltarsi e senza esagerare. Così i risultati arrivano e anche le soddisfazioni!!!!
Un suggerimento  che vorresti dare alle persone che tengono i fili della società di oggi.  In ambito sportivo suggerirei di rivolgere maggior attenzione ad uno sport come l’atletica o comunque qualcosa di diverso dal calcio perché nella vita non esiste solo un unico sport (calcio) che inoltre è circondato da un mondo corrotto e dove la violenza e la violazione delle regole è alla base del giorno.  In ambito sociale consiglierei di investire molto sui giovani, prenderli in considerazione e insegnare loro un giusto cammino di vita perché sono loro il futuro prossimo e se continuiamo in questa direzione tutto crollerà perché in questo momento non hanno sicuramente un punto di riferimento adeguato.
Grazie a Giorgia per la sue risposte interessanti che ci permette di conoscere la sua personalità e la sua passione.  Appuntamento al prossimo personaggio.