Il LAGARINA CRUS TEAM alle finali Nazionali di TIVOLI

Quello che tutti noi ipotizzavamo come “Missione Impossibile” alla fine si è verificata come realtà: la squadra maschile si qualifica per le finali nazionali. Il cambiamento dei regolamenti e soprattutto la riduzione delle squadre finaliste da 72 a 48 ci dava poche speranze di riuscire a raggiungere questo che in realtà era più una speranza lontana che un obiettivo.

Ma, grazie alla disponibilità degli atleti in maglia giallo/blù siamo qui a organizzare una trasferta peraltro piuttosto onerosa.

Merito di chi? degli atleti, si – dei tecnici, senz’altro – dei dirigenti, direi altrettanto.

Merito del gruppo velocità, compatto e competitivo che è una garanzia di punti condito anche da due splendide staffette. il motore? Allenamento, dedizione, attenzione ai particolari e motivazioni.

Merito di un gruppo dei lanciatori che si sono superati in tutte 4 le discipline e promettono di mantenere una costanza di risultati che potrebbero far fare un salto di qualità importante.

Merito del gruppo dei salti che conta ancora sulla competitività di taluni esperti ma che danno la sensazione di una nuova linfa motivazionale per tutto il gruppo.

Merito dei mezzofondisti che, con una certa umiltà, hanno lavorato sodo e con disponibilità  hanno coperto gare non proprio loro ma determinanti per il completamento della classifica.

Merito dei tecnici, degli allenatori, degli istruttori che vivono quotidianamente assieme ai giovani condividendo i loro problemi, le loro esigenze assecondando quel che si può e stimolando l’impegno, l’attenzione la voglia di confrontarsi.

Merito anche dei dirigenti che si vedono poco ma lavorano sotto sotto per fare in modo che i desideri, o necessità tecniche possano realizzarsi.

Importante ora è che si continui a lavorare in questo direzione per il solito obiettivo “per i giovano nello sport”.

Un grazie quindi da tutto il CRUS a tutto il CRUS ed un in bocca al lupo per gli atleti che andranno a Tivoli e quelli che saranno su tutti gli altri campi gara.