Sabato 22 aprile con la riunione di apertura su pista è iniziata ufficilamente la stagione outdoor per le categorie assolute. L’Us Quercia Trentingrana da anni organizza questa manifestazione su piste e pedane di Rovereto e tradizionalmente gli atleti giallo-blu colgono significativi risultati che danno indicazioni importanti in vista dei prossimi appuntamenti agonistici, in primis la fase regionale dei CDS che quest’anno sarà a Bolzano il 6 e 7 maggio.
I risultati più importanti sono arrivati dai due quartetti della staffetta veloce 4x100m e da Lara Dallaporta nel salto in alto. La staffetta femminile composta da Lara, Michela, Alessia e Matilde ha colto la vittoria di giornata ed ha siglato una grande prestazione cronometrica, 49”94 che vale il nuovo record sociale ed è il primo sub 50” per un quartetto giallo-blu. I maschi hanno risposto alla grande: Eric, Michele Baroni, Michele Nabacino ed Alessio Gorla han tagliato il traguardo in 42”33, tempo che sfiora il minimo di partecipazione per i campionati italiani assoluti nonostante qualche errore nei cambi. Questi due risultati non sono altro che un’ulteriore conferma del grande lavoro svolto quotidianamente dai nostri atleti e tecnici del ssettore velocità, in particolare Sivano Pedri e Andrea Terzolani.
Lara che solitamente predilige il salto con l’asta, si è cimentata dopo la staffetta anche nel salto in alto, specialità in cui comunque non ha mai sfigurato. Con un gran bel balzo ha valicato al primo tentativo l’asticella posta a 1,65m. Migliora dunque in un solo colpo il precedente personale di 4 cm e va ad eguagliare il record sociale detenuto da Daniela Avancini dal lontano 2000, anno in cui Lara doveva ancora compiere un anno di vita.
Tutti gli altri staffettisti, ad eccezione di Eric hanno gareggiato anche sulla distanza dei 150m, e nonostante le forte folate di vento contrario hanno ottenuto tempi interessanti. Alessio Gorla con 16”31 ha vinto la gara, dunque una grande soddisfazione per il nostro atleta che è riuscito a battere atleti di grande valore a livello nazionale.
Molto bene si sono comportati anche Michele Nabacino, 4° con 16”84, Matteo Mazzola 8° con 17”26 (successivamente 4° nei 300m con 35”80), Michele Baroni (17”85) e tutti gli altri che hanno affrontato questa distanza in gara per la prima volta in carriera: Andrea De Jorio (19”38), Cesare Biasiol (19”37), Kakda Consolati (19”61), Germano Fatturini (20”65) e Jair Manica (23”52).
Le velociste femminili, dopo l’entusiasmante staffetta hanno ottentuo rispettivamente, l’8°, 13° e 16° posto nei 150m, e più precisamente Matilde ha corso in 19”76, Alessia 20”26 e Michela 20”40.
Dalla pedana del salto in lungo è arrivato il nuovo primato personale per Sara Spagnolli, atterrata a 4,86m (5^a) e una prestazione sopra i 6m per Samuele Rosselli, 6,03 per la precisione. Sara ha corso anche i 150m in un più che buono 21”48.
Nel concorso dell’asta da segnalare il rientro a sorpresa in questa specialità dopo il brutto infortunio di due anni fa da parte di Mirko Pezzini, salito fino a 3,80m, analoga misura saltata dal fratello Luca, mentre Andrea Chiusole si è dovuto arrendere dopo aver saltato positivamente i 3,00metri.
Dalla pedana del peso allievi è arrivato un’altro grande risultato di giornata, siglato da Andrea Nabacino; con 15,54m ha raggiunto i suoi migliori risultati di sempre con la sfera da 5kg, il tutto ottenuto dopo i 45,60m lanciati nel giavellotto. L’allieva Yasmin Erraiss è giunta terza con 8,18m, mentre i “colossi” Micheal, Giacomo, Alberto, Mirko e Andrea hanno praticamente monopolizzato la gara del peso maschile, lanciando rispettivamente nell’ordine 12,76m (con l’attrezzo da 6kg), 11,76m, 10,89m, 10,64m (PB) e 9,65m.
Per concludere, da segnalare il 13°posto ottenuto da Claudio Valduga nei 2000m, unica presenza del Crus nelle gare di mezzofondo.