Il 31 dicembre chiude la porta all’anno 2017 ed anche il CRUS chiude la lunga serie di trasferte e manifestazioni a cui ha partecipato. Ultima maglia in Giallo/Blù con il pettorale è stata quella di Mauro Dallacosta in quel di Bolzano. La “Bo Classic”, una gara che l’ultimo di ogni anno chiude il calendario Fidal dove viene invitato tutto il mondo atletica a far da contorno alla classica x Big.
Proprio così “da contorno”; il percorso su circuito di 1250m non è certo adatto alla massiccia partecipazione e questo la trasforma in una corsa difficile, persino brutta e Mauro, dopo averci partecipato, puntualizza come è non si trova piacere di correre in questo contesto.
Questa ultima del 2017 mi permette di salutare un longevo del Crus, MAURO DALLACOSTA. Mauro è uno dei primi tesserati in Crus. Era il 1988, quando con 
esperienze in diverse discipline si “aggancia” ad un CRUS da poco aperto alle categorie adulti. Le corse su strada come prime esperienze, la pista la subisce un poco ma non si tira indietro. Ma è soprattutto la corsa in montagna a rapire il suo interesse e in questa disciplina si esprime bene partecipando a diversi campionati italiani. Corsa in montagna vuol dire fatica e il passo alla maratona è scontato. Allenamento dopo allenamento, maratona dopo maratona, Mauro arriva a quota 23 partecipazioni con una “Personal Best” colto nel 1997 a Torino, dove arriva alla fine dei classici 42,195km in 2h36’11” che lo colloca tuttora è al 3^ posto nelle liste di sempre del CRUS.
Il nostro “Maureto” è anche una forza della società e, per squadra si è messo a disposizione su tutte le distanze del mezzofondo, strada, campestre, montagna ma anche pista: 800, 1500, 3000, 5000, 10000, ora di corsa in pista, ma anche 3000siepi che nonostante la non certo elevata statura ha più volte corso soprattutto per la squadra.
Bravo Mauro nonostante la lunga esperienza e la raggiunta pensione lavorativa ora tocca ai nuovi obiettivi e non è certo da poco quello dichiarato che ti vedrà il 9 giugno alla partenza da Marina di Cottone, assieme ad altri amici del CRUS, per portarti da “0 a 3000”. Tanti sono i metri di dislivello della “SuperMaratona dell’Etna” che si dovranno superare dopo aver percorso 43 km e mezzo.
Auguri a Mauro Auguri a Tutto il CRUS per le gare 2018, ma non solo.
ClaudioP