LE GIOVANI SPERANZE PROTAGONISTE NELLA INTO THE WILD RUN. VINCONO LA 10KM DI CASTELLANO FILOSI E SCRINZI

Un gruppo di oltre 160 atleti scatta per la Into The Wild Run alle 18.12. la gara è lunga una decina di km, veloce ma impegnativa adatta a podisti di resistenza su un percorso che mette sullo stesso piano gli specialisti della montagna e i cosiddetti stradaioli con possibilità anche per chi generalmente frequenta la pista.

Subito la fila si allunga con qualche gruppetto che si forma qua e la. In testa dopo 4km si presentano una coppia che solo in apparenza sembra aver definito i valori. Anesi e Parisi sfilano al ristoro seguiti a una decina di secondi da Filosi, Vender e Turrini. E qui si segnala una novità son tutto giovani promesse che la corsa in montagna la corrono di frequente ma che non disdegnano ne la strada ne la pista, un mix di esperienze che saranno utili per il loro futuro.

Non molto dietro ecco maglie gialle di CRUS, Modena e Forletta passano davanti a Baldessari (uno dei favoriti di vigilia) e Genuin seguiti a loro volta da altre 4 maglie gialle che viaggeranno per tutto il tracciato assieme: Scottini, Bisesti, Graziola e Nardon. Verso il 5^km arriva la svolta della gara con il giovane Junior Anesi che non riesce a tenere il ritmo mentre da dietro arrivano a spron battuto Filosi e Vender che passano a condurre con Parisi che si accoda. Con il passare dei km le posizioni si consolidano e all’arrivo la giovane “Promessa” Marco Filosi può alzare il braccio davanti al compagno di squadra della S.A. Valchiese Alberto Vender con Davide Parisi del Lagarina Crus Team a completare il podio assoluto. Più dietro Stefano Anesi davanti ai Crussini Christian Modena che anticipa di qualche secondo Marco Forletta.

La gara femminile è senza suspance dato che tutte le atlete in competizione si sono subito delineate nelle posizioni. L’atleta di casa Scrinzi, più specializzata nei 1500 che della corsa lunga, non sembra aver problemi a portare a casa la vittoria, visto che già al lago di Cei vantava una ventina di secondi sulla coriacea Bonvecchio, e ancor di più sulla fiemmese Tarter. La discesa nel bosco di Daiano non fa che confermare l’ordine all’arrivo con distacchi più consistenti. Federica Scrinzi alzerà le braccia vincente dopo quasi 43 minuti  un minuto prima dell’aquilotta Elettra Bonvecchio. Dietro, a completare il podio è Roberta Tarter della stella Alpina Carano seguita dall’atleta di casa Sara Modena (US Quercia) e al 5^ posto Mara Battisti della Val di Cembra.

Finita la gara per assoluti è la volta del Trofeo Scoiattoli Trentini dedicato ai giovani atleti per iquali è stato allestito un percorso sull’anfiteatro che un paio di giorni prima aveva ospitato il concerto del famoso complesso “I Liftiba”. Un percorso veloce che sa più di Campestre mista, che non di corsa in montagna vera e propria, ma è anche questa occasione da non perdere par avvicinare i più giovani al sano ambiente della corsa in montagna; un giro per i più giovani e 2 per allievi/e Cadetti. Nelle ragazze vincono Beatrice Facchinelli davanti a Arianna Varesco, nei coetanei maschi Luca Santorum anticipa Davide Osti, nella Cadette sfilano a breve distanza Michela Fontana, Linda Valenti e Lisa Bottanelli. Doppia distanza per le successive categorie e il primo a presentarsi all’arrivo è il Campione Italiano Cadetti di cross Massimiliano Berti mentre Francesco Castellan e Luca Devigili lo seguono sul podio. Fra gli allievi Massimilian Franceschini ha la meglio su Luca Turrini mentre fra le allieve Alice Sammarco anticipa Anna Farina.

Una buona partecipazione di giovani scoiattoli che sancisce la vittoria di squadra per il Team Loppio davanti al Lagarina Crus Team, vittoria che la squadra di Mori ribadisce anche con gli assoluti sempre davanti ad un Lagarina Crus Team che non riesce a concretizzare nel risultato di squadra gli ottimi risultati  individuali dei suoi atleti per soli 5 punti: 739 a 734.