LANCIATORI A SCHIO PER LA SECONDA FASE REGIONALE DEI CAMPIONATI ITALIANI DI LANCI LUNGHI:

Tra sabato e domenica si è conclusa la seconda (e ultima) fase regionale dei Campionati Italiani Invernali di lanci lunghi. A due settimane dalla prima fase i nostri lanciatori hanno fatto tappa a Schio e alcuni di loro sono riusciti a migliorare la misura che avevano ottenuto a Verona, cosa non facile visto che la pioggia ha accompagnato gli allenamenti degli atleti quasi tutti i giorni. Ora bisogna attendere l’ esposizione delle classifiche nazionali che uniscono le classifiche di tutte le prove regionali e i migliori si giocheranno i titoli italiani nella finale di Lucca in programma il 22/23 febbraio. Tra questi quasi sicuramente farà parte Alberto Chiusole che ha vinto il lancio del disco allievi/junior incrementando la sua misura fino a 48,03m, ma potrebbe non essere l’ unico a far parte della spedizione.
Ad ambire un posto per la finale c’è anche Giorgia Nave nel martello, oggi ferma a un normale 46,46m che le ha permesso di classificarsi al secondo posto della gara senior. Meglio è andata però a Francesca Michelon e a Chiara Ignazzito: la prima ha messo a segno una delle sue migliori prestazioni di sempre lanciando 40,34m, mentre la seconda ha ottenuto il primato personale di 38,33m nonostante un dolore alla clavicola.
Tornando ai ragazzi, davvero bravo è stato Andrea Barozzi che non aveva preso parte alla prima fase perchè a letto influenzato. Nel frattempo la febbre l’ ha accompagnato fino alla vigilia della gara di oggi e nonostante tutto e sceso in pedana e ha messo a segno un bel 46,00m che conferma i progressi tecnici fatti registrare negli ultimi mesi di allenamenti.
Giacomo Bona (che sarà in gara nel peso il week end prossimo ad Ancona) ha colto un buon 37,79m nel disco junior da 1,75kg, mentre Guido Marzadro con quello da 2kg si è fermato a 29,80m.
Nella giornata di sabato Kevin Ganassini ha gareggiato nel giavellotto: la misura di 45,95m è buona ma con le sue potenzialità deve puntare più in alto, deve solo convincersene e riuscire a controllare “la foga” nei lanci di gara che gli impediscono di piazzare lanci puliti e lontani.