Il Lagarina Crus Team recupera l’undicesimo posto alla finale “serie B” di Tivoli

Se la prima giornata regala 2 podi accompagnate da alcune prestazioni sotto tono, la domenica mattina una serie di buoni piazzamenti ci permette il recupero che vale l’undicesimo posto. Si poteva fare di più? Sempre. È prerogativa dell’atleta (e del tecnico) non essere soddisfatto quando non si migliora la propria massima prestazione e qui a Tivoli l’ambiente e le condizioni erano tutto fuorché ottimali. Di positivo, la sola pista … nuova, appena sfornata ma il contorno quasi da tristezza. Un po poco per una finale Nazionale.

La vittoria: la conclusione della prima giornata è da trattenere il fiato; parte il quartetto della 4×100 che riesce a portare il testimone alla vittoria in 41 secondi e mezzo che vale, si la vittoria, ma è anche una carica in più per ripartire il giorno dopo con la grinta giusta. Il quartetto: allo start Erik Battan che cambia con Lorenzo Paissan, una progressione  x consegnare a Michele Nabacino il testimone che Alessio Gorla senza difficoltà riceve e consegna al giudice d’arrivo.

Un Podio importante. Il 3^ posto nel Lancio del Disco di un concentrato Alberto Chiusole ha il suo valore soprattutto per la costanza di risultati che continua a sfoderare. Come sempre un paio di lanci x prendere le misure  di una gabbia, non certo adeguata a una finale, e poi un tris di lanci di finale per cercare di passare oltre quei  50m che sono oramai vicini ….. ci riuscirà di certo, per oggi bastano 45,90.

In tema di lanci l’ottimo 4^ posto di Giacomo Bona nel Getto del Peso che si migliora fino a 13,77 e sfiora il podio che gli sfugge per soli 6cm. Ottimo anche il compagno d’allenamento Andrea Barozzi nel lancio del martello che più di un 5^ posto non poteva raggiungere ed è stato così. Un poco sotto tono il giovanissimo Andrea Nabacino, più concentrato nel peso che nel Tiro del Giavellotto che conclude portando a casa punti utili.

Nei salti è Mirko Pezzini a rivelarsi una pedina importane per costruire una classifica finale dignitosa, ed è soprattutto nel Salto in Alto ripreso in allenamento solo da un paio di mesi e già gli riesce un buona misura, l’1,85 è solo una partenza verso altezze più importanti. A Mirko  tocca anche nel salto triplo dove oltrepassa i 13m  e raggiunge un ottavo posto importante. Più in difficoltà il fratello Luca nel salto in lungo e nella difficile e complicata specialità come l’asta  ma sappiamo che una reazione lo porterà a ritornare nella forma migliore.

Le corse veloci non riescono a riescono al massimo;  ordinaria amministrazione per Michele Nabacino  (molto meglio la sua frazione nella 4×400) e Alessio Gorla in 100 e 200 che non si sono espressi sui loro migliori tempi ma che certamente riusciranno a farlo a breve. Nota di merito per Marco Mazzalai che si è assunto l’onere di coprire dignitosamente, sia nelle qualificazioni che a Tivoli, due gare tecniche e difficili come 110h e 400h portando in saccoccia punti preziosi.

Esperienza, ma non solo, per i giovani Matteo Rizzi (400m e staffetta del miglio) e per Daniel Rocca che nei due giorni completa staffetta del miglio, 1500 e 800m dove coglie il personal best con 2’02”26. Sono i 5000 a chiudere le competizioni individuali ed è Davide Parisi ad assumersi l’onere di svegliare il gruppo e accendere una competizione che lo vedrà  4^ all’arrivo, altro podio a portata di mano ma obiettivamente non previsto.

L’atletica è sport individuale e  anche nelle competizioni di squadra traspare l’individualità ma il coinvolgimento di tutte le specialità in queste occasioni è importante che ci sia …… che sia sentito. Lavorare in questa direzione è importante per cercare di coinvolgere sia gli atleti con i migliori accrediti che quelli che  in poche occasioni, come queste, si sente un po importante.

claudio