Il Lagarina Crus Team è 3^ nei CDS su Pista. Ottimi punteggi di Paissan, Gorla, Rocca e Bona.

La squadra maschile assoluta del CRUS conferma il 3^ posto nei CDS Regionali su Pista dietro a Atletic Club Bolzano e Quercia Rovereto ma davanti a Trento e Valsugana.

Dopo due giornate dominate dal tempo inclemente e tutto fuor che favorevole,  gli atleti del Lagarina Crus Team riescono a tirar fuori il meglio di loro e costruire un ottimo punteggio di 11.451 che potrà essere senza dubbio migliorato nella seconda fase in programma l’1 e 2 giugno.

Che dire di una squadra infarcita di giovanissimi, alcuni ancora inesperti con 4 punteggi allievi e 4 punteggi Junior e di una staffetta da 750 punti con 2 allievi e 2 alle prime esperienze d’atletica. Che dire di quelli atleti che per l’occasione affrontano ostacoli con difficoltà ma con la serenità e la soddisfazione di aver contribuito alla squadra.  E che dire, dei record personali e di record sociali colti in quest’occasione con la consapevolezza di poter crescere per obiettivi più personali ma ben più importanti.

Le condizioni climatiche con la pioggia della prima giornata e il vento a folate anche violente non ha impedito a Lorenzo Paissan di volare i 200 in 21”16 (969punti) verso il miglior tempo nazionale pur condizionato da qualche incertezza non da lui dovuta. Non ha impedito ad Alessio Gorla, pur in un momento di forma abbastanza approssimativo, di cogliere un ottimo 10”96 (834). Sorprende abbastanza il progresso (10 secondi) ma soprattutto la condotta di gara del giovanissimo Daniel Rocca che ferma il crono a 3’59”54 (804punti) e lo colloca nei primissimi allievi Italiani. Stesso punteggio lo raccoglie Giacomo Bona nel lancio del disco che atterra a 45,19, e conferma il progresso di metri (due) e di stabilità tecnica e agonistica. Sorprende anche la staffetta 4×100 di soli giovani inesperti ma che riesce in cambi perfetti, e corsa con agonismo giusto da Martin Orsingher, Andrea De Jorio, Davide Gatti e Matteo Rizzi per un finale di 45”56(740p). Non sorprende ma è costante la gittata di Andrea Nabacino nel peso (12,83 x 730p) e nel giavellotto a sfiorare la fettuccia dei 50m. Lodevole l’impegno di Mirko Pezzini che si accolla l’onere di sostenere “i salti” e, pur in non perfette condizioni fisiche, sale  in alto fino a 1,85 abbastanza vicino al suo best. Altrettanto lodevole la sfida di Davide Parisi di doppiare le distanze più faticose, i 3000siepi con grinta e caparbietà ed i 5000 con una parte finale che lascia presagire ben altri risultati. Più condizionate le corse di Marco Mazzalai che resiste alle folate di vento nei 400h e combatte con il “contrario” nei 110h.  E che dire di Emanuele Osti PB in 400 e 800, di Matteo Rizzi in 400 e lungo di Andrea Chiusole nell’asta tutti giovani che hanno contribuito alla formazione del punteggio finale della squadra maschile.

E poi dei personali di Andrea, Martin, Davide,  Jair e Tobia nella velocità e delle prime esperienze con attrezzi assoluti di Riccardo e Filippo ben supportati dall’esperto e pluri medagliato Mario D’Antonio.

Non solo Maschi ma anche Femmine purtroppo pochine per poter pensare ad una formazione abbastanza numerosa, e qui in futuro si dovrà impegnarsi di più per mantenere in attività anche le donne più soggette alla sospensione dell’attività sportiva.  Da segnalare il progresso nel Triplo di Sara Spagnolli che supera gli 11,08, di Aurora Manzana e Lisa Bottanelli rispettivamente in 200 e 400 e la buona prova di Anna Carabelli nei 100. Ottima prestazione di Carlotta Uber nei 5000m.