Ancora progressi per il LAGARINA CRUS TEAM. Si diceva quasi impossibile la missione di migliorare i punteggi 2013 nei CDS, almeno quelli maschili, ma gli atleti Giallo/Blù non si fermano ed arrivano 14.556 e 12466 rispettivamente Maschili e Femminili punteggi che valgono il 3^ posto Regionale per entrambe le squadre. Ancora prima delle 2 fasi dedicate all’integrazione per i maschi (2^ in Trentino) il punteggio attualmente vale il 22esimo posto nel ranking Nazionale e la qualificazione alle finali di settembre ormai sicura mentre per le femmine confermando la posizione attuale è ampiamente nelle possibilità.
La squadra maschile si è dimostrata determinata e pronta per dare il meglio, con tutte le gare coperte e recuperi degni del “primo punteggio”. L’ottimo risultato è stato ottenuto pur con qualche defezione importante e questo conferma la continua crescita uniforme della maggior parte degli atleti, un mix fra esperti e giovanissimi (tanti). Emblematiche le gare di staffetta entrambe al record sociale, con la 4×100 che si porta a 2 centesimi dalla vittoria prontamente colta dalla 4×400 corsa con grande autorità contro atleti espertissimi (anche con 2 stranieri).
La squadra femminile compie un altro passo in avanti nel seguire le tracce dei maschi. Grazie anche a qualche “sacrificio” per coprire specialità non proprie le atlete hanno dato prova di unità d’intenti ed hanno costruito la concreta possibilità della loro “prima” nelle finali.
Se le squadre assolute danno il buon esempio la squadra Allievi coglie l’invito e torna da Bressanone con le stesse possibilità delle squadre assolute di disputare le finali di settembre. Serve solo integrare alcuni punteggi di atleti assenti a Bressanone nella 2^ fase in programma a fine maggio. Anche quello degli allievi è un ritorno ai vertici Regionali dopo un paio di anni di assenza, che fa ben sperare per i nuovi innesti nel futuro della squadra maggiore. Con le Allieve discorso un po più difficile (ma non impossibile) quello di completare una squadra che conferma come sia arduo per le femmine trasformarsi dal “GiocAtletica” ad atlete. Alcune ci riescono conquistando anche ottime soddisfazioni mentre per la grande maggioranza è difficile proseguire l’attività sportiva nell’età a cavallo dei 20anni.
Confermando il trend di progresso tecnico generale degli ultimi anni ora possiamo concentrarci con fiducia, prima nei campionati Italiani Individuali d’inizio estate e poi ponendo la giusta attenzione all’obiettivo autunnale di ben figurare nelle finali di squadra con più esperienza rispetto al passato.
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