FULVIO VIESI PRESIDENTE FIDAL TRENTINO

Tocca a FULVIO VIESI l’onore e l’onere di succedere a Giorgio Malfer e guidare l’Atletica Trentina per il quadriennio olimpico fino a 2020.
Era previsto già da alcune settimane, in quanto unico candidato, che fosse Lui a incaricarsi di questo importante incarico, ma non era del tutto scontato che fosse accolto in questa misura. I 2108 voti ricevuti sono praticamente l’unanimità delle società votanti se si esclude l’astensione dichiarata della US Quercia.
Daniela Lutterotti è la più votata fra i candidati consiglieri che siederà al consiglio con Doris Tomasini, Mattia Gasperini e Martino Rauzi. Un rinnovamento quasi al completo, il solo Gasperini era nel precedente comitato, non solo nei nomi ma anche nell’età dei componenti. Accanto alla stimatissima Daniela, Doris è poco più che trentenne, come Mattia mentre il buon Martino è poco sopra i vent’anni. Se in Fidal trentino è entrata una ventata di entusiasmo si vedrà prossimamente.
Un BUON LAVORO a tutti.
 
FULVIO VIESI ha una storia di CRUS di vecchia data. Appena terminata la carriera di calciatore nella Monte Baldo si avvicina e indossa la nostra maglia una ventina d’anni fa incontrando Claudio ad una corsa paesana il quel di Saccone, frazione di Brentonico. Da quel momento è stato preso dal virus della corsa e già da subito si è messo a disposizione per accompagnare i giovani promettenti del luogo. Primi viaggi in macchina con le sorelle Roberta e Lorenza Canali e il giovane Massimo Villa. Sappiamo tutti della carriera di Lorenza. Entra nel direttivo e porta all’atletica promettenti ragazze come Federica Cortese e le nipoti Valentina ed Enrica che, in gioventù, si sono distinte nelle campestri. Poi Diego Viesi, che senza la sua "tutela" non sarebbe andato molto lontano, sportivamente s’intende, e si può ben dire che non si sarebbe migliorato come ha fatto. Fulvio non demorde neppure a cimentarsi con la corsa, alcune maratone e maratonine nella sua carriera di runner comunque sempre come appassionato, finché un’operazione alle anche non lo costringe allo stop.
Poi, sempre parlando di Atletica, come organizzatore  è artefice della rinascita della S.Giacomo/Altissimo che da 17 anni è importante appuntamento della corsa in quota. Nei 17 anni si pregia dell’organizzazione di 3 edizioni dei campionati Italiani di Corsa in Montagna. E’ stato anche Promotore delle attuali "Montagne Trentine", partite nel 2000 come Circuito Dal Baldo al Brenta fino ai giorni nostri.
Nel suo curriculum legato allo sport c’è anche un mandato di assessore, allo sport appunto ma non solo, che con la sua intraprendenza fa arrivare in altopiano ben 5 manifestazioni ciclistiche Internazionali, 1 tappa del Giro d’Italia, 3 del Giro del Trentino e un Padania.
Ora AUGURI A LUI COME PRESIDENTE DELL’ATLETICA TRENTINA.