Ai CDS Assoluti di Bolzano tanto CRUS sul podio e la squadra maschile blinda il PODIO Regionale

LORENZO PAISSAN al minimo per i 200 dei mondiali su pista

Le STAFFETTE non tradiscono le attese: il 41”01 vale il record regionale della 4×100

I LANCI maschili tutti sul podio.

 

Come succede da anni gli atleti CRUS prendono l’occasione dei Campionati regionali di Squadra per esprimersi ai massimi livelli, risultato un 3^ maschile pressoché sicuro in Regione (2^ squadra Trentina).

Qualche vittoria e molti atleti sul podio permettono un bel numero di punti (11.993) utili alla classifica finale che determinerà le squadre destinate alle finali Nazionali quest’anno purtroppo ridotte a 48 (24 in meno che in passato, chissà perché)

 

VELOCITA’ e OSTACOLI: minimo per i mondiali Juniores nei 200m di Lorenzo Paissan. Il ragazzo allenato da Silvano, dopo un inverno indoor super, si esprime al meglio anche nel primo 200 di stagione e coglie subito il pass per i mondiali di Tampere con il tempo di 21”33. Nella sua scia tutto il gruppo migliora: Michele Nabacino ottiene l’obiettivo di questo inizio, il 22”13 è minimo per gli Italiani di Agropoli – Andrea, Matteo e Jair e Aurora personali in tasca. I 100m sono stati altrettanto veloci con la coppia Alessio Gorla e Erik Battan a cogliere tempi vicinissimi al best, con Alessio al primo meno11” di stagione: 10”94. Gli ostacoli propongono un protagonista inatteso Marco Mazzalai, mezzofondista che si esprime bene anche nei 110 e 400 ostacoli dove coglie punteggi preziosi alla causa.

 

LE STAFFETTE sono sempre stati punti di forza e la tradizione non cambia, vittoria nella 4×100 e 2^ posto nella 4×400. 4×100 che vale il record Regionale (nota bene regionale) e 3^ tempo assoluto dei CDS di tutta Italia – il 41”01 è tempo di assoluto rilievo e conferma il lavoro molto positivo di tutto un gruppo finalizzato da Erik Battan – Lorenzo Paissan – Michele Nabacino e Alessio Gorla. La 4×400 è sorpresa: la formazione è per metà sicurezza e per metà gioventù. Alessio Gorla e Michele Nabacino stimolano a dovere il 20enne Marco Mazzalai e il giovanissimo (16anni) Davide Gatti che mantengono agevolmente il 2^ posto cogliendo l’ottimo tempo di 3’26”70 per bel gruzzolo di punti.

 

I LANCI allungano i vecchi limiti. Prova di consistenza di tutto un gruppo, almeno a livello maschile ha espresso livelli complessivi mai ottenuti. Alberto chiusole nel Disco è secondo con la sua 2^ misura di sempre. Il 48,19 avvicina dopo un paio d’anni la sua condizione massima ed è minimo per gli italiani assoluti. Nel Martello cresce forte Andrea Barozzi che supera x ben 2 volte i 50m con punta di 52,24, conseguenza di una maggior padronanza e gestione dell’attrezzo di 7,260kg. Stesso peso quello del getto ed è in questa specialità si esprime al meglio il giovanissimo 18enne Andrea Nabacino che, a sorpresa, si migliora di un metro arrivando a 13,69 appena 30cm in più del compagno Giacomo Bona anche lui al Best. Lo stesso Andrea Naba è 3^ anche nel giavellotto (come nel peso), attrezzo che fa atterrare ben oltre i 48m. Un bravo a tutto il gruppo di Giampaolo e Serena.

 

Il MEZZOFONDO mette in campo i giovani con un poco di sfortuna. Gli 800 e i 1500 sono nelle mani del giovanissimo 16enne Daniel Rocca. Nei 1500 Daniel compie un piccolo capolavoro senza ciliegina. Il 4’13”4 vale un miglioramento di 8 secondi, purtroppo 5 decimi in più del minimo allievi (la ciliegina) sarà solo questione di tempo? Gli 800 purtroppo è solo partenza per l’atterramento dello stesso Daniel quando era in testa alla batteria, è gara rimandata ai recuperi. Nei  3000siepi è Sebastiano Bisesti a salire sul 3^ gradino del podio in una specialità per lui giovanissima, mentre nei 5000 è il caldo che la fa da padrone dove Davide Parisi compie una faticaccia x fare la sua parte. Ottimo rientro di El Adel Sakina in 800 e 1500 che fa sperare anche al possibile ritorno in campionati Italiani mentre è fase da dimenticare per Fede Scrinzi che si infortuna nei 400h.

 

Nei SALTI si fanno sentire le assenze. Luca Pezzini fa il suo compito e si classifica discretamente nell’asta e nel triplo mentre nel lungo i giovani Cesare Biasiol e Gabriele Frapporti fanno una importante esperienza e Sara Spagnolli si concede un salto di 5m (poco meno) dopo le belle gare precedenti.