A Bressanone 5^ posto per Lorenzo Paissan esordio agli assoluti per Giacomo Bona

Ancora un ottimo Lorenzo Paissan ai Campionati Italiani Assoluti  quest’anno disputati sulla pista di Bressanone.

Dopo la trasferta Svedese di Boras, e arricchito nel paniere da oro e argento continentale, FastLollo si presenta al via delle batterie dei 100m che sembrano una formalità. Il fisico da segni di stanchezza ma il ragazzo non demorde e il giorno dopo eccolo alle semifinali che corre con una certo timore ma la finale è conquistata. Ma non c’è che il tempo di respirare, nemmeno un’ora dopo i migliori specialisti della velocità nazionale del momento si dispongono sui blocchi di start. La gara non si disputa in condizioni per niente ottimali,  FastLollo lotta con tenacia consumando tutte le energie rimaste, sarà il fotofinish a consegnargli un dignitoso 5^ posto che conclude un “tour de force” che certamente ricorderà per un bel po’.

“Sono contento, quasi riuscivo ad agguantare il 4^ posto, ma ho finito tutte le energie, ora un periodo di riposo mi aspetta. A Boras è stato fantastico, ho centrato i risultati che volevo fortemente e qui a Bressanone non potevo fare di più.”

Un riposo più che meritato ma sappiamo servirà a ricaricare batterie e aggiornare obiettivi e programmi.

 

Nella pedana del disco altri protagonisti in maglia gialla, o quasi. Giacomo Bona non riesce a vincere le emozioni della prima volta in un Campionato Assoluti e stenta a prendere le misure della pedana dove si lancia il disco. I primi lanci nulli non aiutano e solo al terzo piazza un 40,91 utile sono a classificarlo al 17esimo posto. Più esperto e sicuro Alberto Chiusole (Crussino in prestito a Trieste) che piazza 2 buoni lanci,il primo dei quali a 48,24.  Il miglior lancio di un anno molto positivo apre ad Alberto la porta alla prima finale assoluti di carriera e qualifica ancora di più la sua stagione corredata anche della laurea con ottima valutazione appena conquistata. Purtroppo la finale a 12 non sarà altrettanto fortunata ma un decimo posto è buona cosa.

La giornata di sabato termina con la staffetta 4×100 che il CRUS onora, pur senza la metà dei protagonisti del tempo di accredito. Se Erik Battan e Lorenzo Paissan sono una sicurezza, per Andrea De Jorio e ancor di più per Matteo Rizzi questo palcoscenico è novità assoluta, ma occasione per correre insieme e, perché no, senza patemi d’animo, solo per il piacere di correre. E ne esce una buona gara, buoni cambi e un tempo che colloca il CRUS al decimo posto.